Pareggio a reti bianche tra Palermo e Torino

Il Palermo alla ricerca di conferme e di punti ospita il Torino di Ventura in un Renzo Barbera meno deserto rispetto agli standard stagionali.

di Christian Guzzardi

Il Palermo alla ricerca di conferme e di punti ospita il Torino di Ventura in un Renzo Barbera meno deserto rispetto agli standard stagionali. Gasperini sorprende il pubblico schierando una formazione inedita; Kurtic e Dybala infatti vengono preferiti a Miccoli e Brienza che partono dalla panchina insieme all’uruguaiano Rios. Il tecnico del Palermo assegna così al giovane argentino Dybala il compito di  occupare il posto tradizionalmente riservato al capitano dei rosanero. Al suo fianco vengono schierati Ilicic e Giorgi. Il Torino, in cui è assente il nazionale Ogbonna, si presenta col tridente offensivo Cerci-Meggiorini-Bianchi supportato dalle geometrie di Vives. Per tutto il primo tempo i ritmi della partita sono bassissimi col Palermo che fa la partita ma che non arriva mai ad essere veramente pericoloso. Tutte le conclusioni arrivano dalla distanza. Kurtic ed Ilicic impensieriscono più volte Gillet che si rivela determinate in diverse occasioni.

I granata arrivano solo un paio di volte al tiro; il tridente dei piemontesi, così come tutta la squadra, è lento e macchinoso. Col passare del tempo le squadre appaiono sempre più confuse e nervose.  Dybala non riesce mai ad essere pungente e viene più volte fischiato dal pubblico che reclama l’ingresso di Fabrizio Miccoli. Le uniche emozioni del primo tempo arrivano sul finire dei quarantacinque minuti; al ‘36 Gillet toglie dall’incrocio dei pali una splendida punizione di Ilicic. Al ’42 invece Ujkani impedisce a Bianchi, lasciato solo in area dalla difesa rosanero, di portare in vantaggio i piemontesi. Nella ripresa Gasperini ripresenta la stessa formazione del primo tempo salvo dopo dieci minuti sostituire l’evanescente Dybala con Fabrizio Miccoli. L’ingresso del leccese tuttavia non produce alcun miglioramento. Il Palermo rimane troppo statico a centrocampo e non riesce mai ad approfittare delle belle intuizioni di Barreto e Kurtic. Nel Torino subentrano Stevanovic e Sgrigna per Cerci e Meggiorini. A metà del secondo tempo Gasperini cerca di dare una marcia in più ai rosanero inserendo Brienza e Pisano che si posizionano sulla fascia sinistra. Protagonista negativo del secondo tempo è Ilicic che a partire dall’ottantesimo colleziona una serie di errori clamorosi che costano al Palermo la mancata vittoria. All’ottantaduesimo lo sloveno, da solo davanti a Gillet, tenta un pallonetto che finisce alla sinistra del portiere. Cinque minuti più tardi, trovato sulla trequarti di sinistra da una palla filtrante di Barreto, sbaglia ancora spedendo la palla sul fondo.

La partita si conclude così zero a zero col il Palermo che non riesce a superare un mediocre Torino incapace per tutta la partita di produrre gioco e di arrivare al tiro con continuità. I rosanero sprecano l’opportunità  di risalire in classifica rimanendo penultimi a quota sei punti davanti al Siena che senza penalizzazione ne avrebbe otto. Nel dopo partita Gasperini si è detto infastidito dalla classifica che però deve rappresentare uno sprone per far meglio nelle prossime giornate. Su Dybala: <<Ha dei mezzi importanti che possono essere utili ma non possiamo aspettarci che ci faccia vincere le partite da solo. Lasciamolo crescere e potrà essere determinante