Palermo vince a Pescara 2-1,continua la volata verso la serie A

PESCARA – Quarto successo consecutivo per il Palermo (per la prima volta in questa stagione) che continua la sua corsa in fuga verso la serie A. Superato anche il difficile esame dell’”Adriatico” contro il Pescara che con Cosmi in panchina (subentrato a Marino) aveva ottenuto 7 punti in tre partite. Finisce 2-1: al primo gol di Dybala risponde l’attaccante nativo di Caltagirone (ex Catania e Palermo) Giuseppe Mascara, quindi Belotti firma la rete del successo. Ottima prova di carattere da parte del Palermo che si mostra padrone del campo nel primo tempo, subisce il ritorno degli avversari nella prima parte della ripresa, ma poi ritorna a governare il match grazie soprattutto all’intuizione di Iachini che cambia l’attacco al momento giusto aumentandone il potenziale con Lafferty e Belotti al posto dei più leggeri Dybala e Vazquez.
Iachini cambia qualcosa per via dei tre impegni ravvicinati; in difesa rientra Andelkovic, schierato accanto a Munoz e Milanovic, mentre Terzi e Vitiello vanno in panchina; a centrocampo sulla destra Pisano viene preferito a Stevanocic, mentre Lazaar viene confermato a sinistra; in avanti confermato il duo argentino Dybala-Vazquez.
Serse Cosmi si affida al 4-3-2-1 e conferma gli uomini che hanno vinto a La Spezia; Sforzini è il terminale d’attacco, coadiuvato da Politano e Ragusa. Rossi vince il ballottaggio con Balzano; assente Cosic per una tonsillite.
Inizio di gara combattuto e Palermo insidioso dopo 2′ con un colpo di testa di Andelkovic su angolo da sinistra di Barreto. AL 12′ Palermo in vantaggio: Barreto mantiene in area un pallone che sembrava ormai perso e lo mette in mezzo per Dybala che con un sinistro rasoterra insacca con grande freddezza; terzo gol consecutivo per l’argentino. Il Palermo    entra in campo con il piglio giusto e sembra in grado di controllare la situazione, mentre i giocatori del Pescara sembrano avere troppa fretta nella propria manovra offensiva e commettono errori di imprecisione. Al 32′ altra buona azione del Palermo: scambio tra Barreto e Dybala, conclusione da fuori dell’argentino e palla troppo alta. Al 38′ si va vedere il Pescara con un pericoloso spiovente di Politano su calcio piazzato, ma in area viene fischiato fallo ai giocatori abruzzesi. Il primo tempo si chiude sullo 0-1. Cosmi non ci sta e ad inizio ripresa potenzia il suo attacco inserendo Cutolo e Mascara; a lasciargli il posto sono Politano e Ragusa. In effetti è adesso il Pescara a farsi vedere in avanti, seppur sempre con troppa precipitazione. Il Palermo commette l’errore di arretrare troppo il baricentro. All’11’ arriva il pareggio: cross di Salviato dal destra, l’unica volta in cui riesce ad avere la meglio su Lazaar, non ci arriva in mezzo Sforzini ma è puntuale Mascara sul secondo palo. Serve il gol subito al Palermo per ricominciare a giocare; Iachini inserisce Lafferty al posto di Dybala, stanco e già ammonito. Al 20′ dentro anche Belotti al posto di Vazquez; ora l’attacco del Palermo è più pesante. Botta alla ttesta per Maresca che al 25′ è costretto a lasciare il campo; al suo posto N’goyi.  Al 31′ conclusione potente di Lafferty da fuori respinta dal portiere, poi riprende Belotti e palla deviata in angolo. E nasce così l’azione che riporta avanti il Palermo: angolo di Barreto e perfetto stacco di testa di Belotti che da gran centravanti insacca; anche il “gallo” è finalmente recuperato e settimo gol per lui. Al 42′ Palermo vicinissimo al tris: cross di Lafferty e altro colpo di testa di Belotti fuori di un soffio. Il Pescara prova l’assalto finale na il Palermo controlla e porta a casa un prezioso successo.
IACHINI “Abbiamo fatto un’ottima gara, stiamo dando continuità a prestazioni e risultati importanti. La squadra ha preso subito in mano la partita, ad inizio ripresa abbiamo sbagliato qualche appoggio di troppo e il Pescara ne ha approfittato e ha pareggiato. Dovevamo essere più attenti in questa circostanza. Ma c’era dentro di noi lo spirito per provare ad andare a vincere, bravi i ragazzi che sono subentrati e color che sono rimasti fuori. Ora giriamo subito pagina e pensiamo al Siena che è una squadra forte.
Ho esultato tanto sul secondo gol? Ero contento per Andrea Belotti, ha sofferto tanto in questi mesi per l’infortunio, aveva tanta voglia di rientrare e tornare a dare una mano alla squadra”.