Morganella riporta in vetta i rosa

PALERMO – Il Palermo torna al successo con il minimo sforzo e dimentica Carpi. Battuta 1-0 la Ternana al “Barbera” grazie a un gol di Michel Morganella. Una vittoria preziosissima che restituisce il primato ai rosanero per via della contemporanea sconfitta casalinga dell’Empoli. Complessivamente un brutto Palermo, senza gioco, con poche idee al cospetto di una Ternana decisamente migliore, nonostante i problemi di classifica, ma troppo sprecona; almeno 4 le palle limpide da gol fallite dai rossoverdi.
Un Palermo cinico, che sembra aver capito le dinamiche della categoria; Hernandez e compagni sanno attendere il momento giusto per colpire in una delle rare occasioni del match e poi vivono di rendita. Al mercato di gennaio però servirà ricorrere a qualche correttivo a centrocampo e sulle fasce.
Iachini costretto a inventarsi la formazione dopo la trasferta di Carpi; assenti gli squalificati Barreto, Munoz, Daprelà e Milanovic, oltre all’influenzato Verre; il tecnico si affida al 3-4-3 con lo spostamento di Pisano come centrale di difesa, il rientro di Stevanovic sulla corsia esterna e il tridente offensivo composto da Troianiello-Hernandez e Belotti.
Toscano deve rinunciare ad Alfageme, Dianda e Sciacca ma recupera Carcuro; a guidare il centrocampo l’ex Viola, praticamente rimpianto senza aver mai trovato spazio, mentre la coppia d’attacco è Ceravolo-Antenucci.
Decisamente fallito l’esperimento di Santo Stefano a Palermo, nonostante i prezzi dei biglietti più che accessibili; i palermitani preferiscono i pranzi lunghi e lo stadio resta come al solito deserto.

Primi minuti senza emozioni; al 6′ la prima occasione del match per la Ternana con Rizzo che raccoglie una corta respinta di Terzi in area e calcia prontamente trovando le ginocchia di Ujkani che si salva in angolo. Al 12‘ ci prova da fuori Rispoli con un rasoterra e palla non lontana dal palo alla destra di Ujkani. Il Palermo ha difficoltà di manovra, diversi errori e nessuna conclusione verso la porta avversaria. Al 23′ Ternana vicinissima al vantaggio con un uno-due tra Antenucci e Rispoli, quest’ultimo manda incredibilmente fuori davanti la porta. Al 35′ il primo tiro in porta del Palermo con Hernandez, troppo debole per impensierire Brignoli. Al 39′ altra grande occasione per la Ternana con uno suggerimento di Antenucci per Ceravolo, salvataggio miracoloso di Ujkani in angolo con un fianco. Al 44′ Viola pesca Miglietta da solo dentro l’area in posizione regolare, la girata termina alta. Il primo tempo finisce 0-0 tra i fischi del “Barbera” e il risultato può stare più che bene al Palermo. Al rientro in campo non cambiano gli interpreti, ma neppure il gioco. Al 5′ ci prova Viola da fuori che mette in seria difficoltà Ujkani. Al 7′ Belotti cerca di sorprendere la retroguardia rosanero ma in area viene chiuso da Masi. Al 12′ Palermo in vantaggio: cross dalla sinistra di Stevanovic, anticipo di Brignoli in uscita su Belotti, sul pallone si piomba Morganella che con un potente destro insacca. Iachini inserisce Di Gennaro per Troianiello. Il Palermo si sblocca e gioca meglio dopo il vantaggio. Al 21′ su cross di Bolzoni e colpo di testa di Di Gennaro bloccato da Brignoli. Al 26‘ problemi per Stevanovic sostituito da Lores. Al 28′ punizione di Di Gennaro, ottima la risposta in angolo di Brignoli. Al 29′ tocco sospetto con il braccio in area di Vajent; ma l’arbitro Roca lascia correre. Al 45′ Hernandez servito in area da Di Gennaro si divora letteralmente il raddoppio andando a lato. Qualche secondo dopo brivido per il Palermo con Rispoli che pescato solo in area da un cross da sinistra spara incredibilmente alto davanti la porta. In pieno recupero punizione di Lafferty di poco fuori.

IACHINI “Avevamo tante defezioni, abbiamo dovuto cambiare qualcosa rischiando sul piano tattico. Abbiamo sbagliato nel fraseggio, nell’ultimo passaggio, qualche errore individuale, ma nel secondo tempo c’é stato un piglio diverso e l’unica occasione della ternana è arrivata nel recupero. Quando troviamo squadre che si chiudono abbiamo difficoltà, sbagliamo troppi passaggi, siamo un po’ troppo lenti, bisona lavorare sotto questi aspetti. A gennaio valuteremo qualcosa anche perché abbiamo cambiato qualcosa sul piano tattico rispetto all’inizio”.