IL PALERMO NON MOLLA2-0 ALLA ROMA, A SEGNO ILICIC E MICCOLI

Palermo calcio

I rosanero tornano alla vittoria. E lo fanno con merito, grazie ad un primo tempo nel quale a tratti hanno mostrato anche un ottimo gioco (collezionando due gol e altrettanti legni) e ad una ripresa d…

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di redazione

Palermo Calcio: I rosanero tornano alla vittoria. E lo fanno con merito, grazie ad un primo tempo nel quale a tratti hanno mostrato anche un ottimo gioco (collezionando due gol e altrettanti legni) e ad una ripresa dove la difesa ha retto all’onda d’urto avversaria. La Roma si arrende alle reti di Ilicic e Miccoli: il Palermo accorcia le distanze sul quart’ultimo posto, portandole a tre punti con otto partite ancora da disputare.Sannino mette in campo i rosanero con un 3-5-2 che prevede Donati in cabina di regia e Ilicic e Miccoli nel reparto avanzato. Andreazzoli lascia in panchina Torosidis schierando sulla destra Perrotta: nel 3-4-2-1 Lamela e Florenzi assistono l’unica punta, ovvero Totti.E’ proprio uno schema che parte dai piedi del numero 10 giallorosso a liberare al 3′ Florenzi al tiro sugli sviluppi di un corner. La conclusione termina di poco alta. Il Palermo risponde subito con una buona trama che porta al tiro da posizione ravvicinatissima Kurtic. Per due volte, però, i difensori giallorossi murano i tentativi dello sloveno. A fermare invece una perfetta punizione di Miccoli, al 7′, è invece la traversa della porta di Stekelenburg.Totti cerca la porta ogni volta che il pallone perviene tra i suoi piedi. All’11 un suo diagonale d’esterno finisce non lontano dai pali. Dopo una chance capitata a Kurtic dalla distanza, il Palermo trova la via della rete con Ilicic. Lo sloveno viene servito in area da uno splendido suggerimento di Ilicic: il suo stop ha il duplice effetto di prepararlo al tiro e di mandare fuori posizione Castan e Stekelenburg, battuto da un perfetto sinistro sul primo palo.La Roma reagisce: un lancio in profondità sembra liberare Marquinho a un facile tiro, ma il brasiliano stoppa male a pochi passi da Sorrentino. Quindi è Totti a costringere ad una grande risposta Sorrentino con un destro dall’altezza del dischetto sul quale il numero 54 rosanero salva il risultato.Le motivazioni però fanno la differenza. Perché il Palermo oggi arriva primo su ogni contrasto, perché c’è voglia di dimostrare che nessuno in casa rosanero si è arreso. La squadra di Sannino gioca meglio di quella di Andreazzoli e la naturale conseguenza è il raddoppio, che arriva al 35′. Una ottima azione orchestrata da Dossena e da Ilicic si conclude con un tiro-cross del numero 27: zampata di Miccoli, 2-0 alle spalle di Stekelenburg.Andreazzoli avanza il baricentro della sua squadra inserendo in avvio di ripresa Osvaldo per Perrotta e Pjanic per Tachtsidis. E’ però Lamela ad impensierire su punizione i rosanero, mandando alto di poco dopo due minuti dall’avvio del secondo tempo. Sempre su calcio piazzato, i giallorossi vanno vicini ad accorciare le distanze cinque minuti più tardi. Insidiosissimo il tentativo di Pjanic, sul quale ci vuole tutta la bravura di Sorrentino per evitare la rete: sulla respinta del portiere rosanero il “tap-in” di Lamela non centra lo specchio. Il Palermo prova a pungere in contropiede con le iniziative di Ilicic, che manda a lato dalla distanza al 13′.Un minuto più tardi la Roma va vicinissima all’1-2: Von Bergen salva sulla linea su tocco morbido di Marquinho, che aveva scavalcato Sorrentino dopo essere stato pescato sulla sinistra da un lancio in profondità. Nei minuti successivi i giallorossi si rendono pericolosi ancora con De Rossi (alto di testa da buona posizione) e Pjanic (destro a giro largo non di molto). Il Palermo risponde con un sinistro di Kurtic bloccato a terra da Stekelenburg. La girandola dei cambi sposta poco gli equilibri: Dybala e Garcia fanno rifiatare Miccoli e Dossena, mentre Torosidis rileva Piris. Nel Palermo esce anche Barreto (che di destro va vicino al 3-0 poco prima della sostituzione): al suo posto entra Faurlin.Il finale si apre con un tiro al volo di Florenzi da posizione defilata che finisce fuori. La Roma carica a testa bassa: strepitoso l’intervento di Sorrentino che vola a deviare un pericolosissimo destro di Osvaldo, liberatosi di Munoz. Ma il Palermo tiene botta e stavolta il popolo rosanero può davvero sorridere dopo mesi costellati da beffe nel finale. La squadra di Sannino si porta a quota 24 in classifca, a meno tre dal Genoa.