Avete mai visto casa di Diletta Leotta in Sicilia? Una reggia con SPA, giardino e piscina – FOTO

Diletta Leotta
Diletta Leotta – Fonte:web

Diletta Leotta acquisisce una dimora tutta sua a Catania: “È il luogo dei miei sogni, tra l’Etna, la città e il mare”. La presentatrice etnea ha acquistato un appartamento a Ognina nella prossima torre Zefiro A.

La celebre conduttrice catanese, volto di Dazn, che precedentemente, quando tornava nella sua città natale tra un programma televisivo e una trasmissione radiofonica, si rifugiava a casa dei genitori, ha ora deciso di fare un passo avanti e comprare una proprietà. E che proprietà! Sebbene la casa non sia ancora stata costruita e si trovi in un edificio in fase di costruzione, la presentatrice etnea si è assicurata un suo spazio nella città dove è nata, dove ha avviato la sua carriera e dove torna sempre con piacere.

«Ho acquistato la casa dei miei sogni nella mia Catania – ha scritto Diletta Leotta sui suoi profili social alleganfo una foto della sua nuova casa – . Tra il mare, la città e l’Etna che si fonde con l’innovazione tecnologica e architettonica di un edificio esclusivo, Zefiro A. Ora non resta che dare forma agli spazi interni».

Zefiro A rappresenta un progetto residenziale in via Acireale, Ognina, che sarà realizzato secondo i più innovativi principi dell’architettura bioclimatica e sostenibile. L’edificio si innalzerà verticalmente per circa cinquanta metri nell’area in cui sono già state demolite vecchie abitazioni in condizioni di degrado. Questo intervento comporterà la demolizione e la successiva ricostruzione di un edificio civile, con Zefiro Holding come proprietaria e committente.

Si tratterà di una torre residenziale destinata a diventare uno dei nuovi simboli di Ognina, sviluppandosi su 13 piani oltre al piano del parcheggio interrato. La struttura risponderà ai requisiti della classe energetica NZEB, includendo un sistema di smorzamento sismico a “massa liquida” che sfrutta l’azione dell’acqua contenuta in due piscine in vetro posizionate sul tetto a giardino.

La torre e l’appartamento di Diletta Leotta

L’intervento ha ricevuto l’approvazione del Comune in base alla legge sul piano casa del 2010, che consente la costruzione in altezza riducendo il perimetro dell’edificio preesistente e quindi il consumo di suolo, a condizione che vengano impiegate soluzioni tecniche all’avanguardia nell’ingegneria sostenibile e nella prevenzione del rischio sismico. In conformità con la legge sul piano casa, è possibile ricostruire in altezza i volumi degli edifici demoliti con un incremento del 35%, in deroga alle disposizioni del Prg e alle normative vigenti, anche in virtù della legge nazionale 120 del 2020 che consente deroghe sulle distanze e altezze tra gli edifici.

All’interno della torre, ogni piano sarà costituito da un unico appartamento, completamente personalizzabile nella sua disposizione spaziale e circondato da una terrazza panoramica. Il complesso includerà un’ampia area relax comune con giardino, una SPA e una piscina dotata di corsia regolamentare e area idromassaggio. Attualmente non è ancora noto quale appartamento abbia acquistato la rinomata Diletta Leotta.

La progettazione e la struttura

La progettazione si basa su principi bioclimatici e sfrutta sistemi a secco sostenibili e avanzati ad alte prestazioni, consentendo all’intero edificio di raggiungere la prestigiosa classe energetica NZEB, ovvero un consumo quasi nullo, con una produzione autonoma di oltre il 99% dell’energia necessaria per le esigenze di climatizzazione.

Inoltre, altre due straordinarie piscine in vetro situate sul tetto giardino all’altezza di 54 metri fungono anche da smorzatori a massa liquida (liquid mass dumper). Questi elementi conferiscono all’intera struttura, insieme a 4 imponenti pilastri scultorei in acciaio e cemento armato rinforzato con fibra ad altissima resistenza, un’eccellente capacità di resistenza alle sollecitazioni sismiche e un comfort ottimale contro le raffiche di vento. Tale progettazione è stata ispirata da modelli già adottati in prestigiosi edifici alti situati in zone ad alta sismicità del Giappone e della Corea