Sicilia, il sociale sprecato. L’inchiesta di Vita sul welfare siciliano

È dedicata alla Sicilia la quarta inchiesta curata nell’ambito del progetto “Geografie Meridiane” di
Vita a Sud. Al suo interno tutti i numeri di un welfare che fa fatica a fare sistema, ma anche sette
realtà da considerare modelli per il cambiamento. La presentazione pubblica si terrà il 6 luglio a Palazzo Branciforte, sede di Fondazione Sicilia.

“Sicilia, il sociale sprecato” è il titolo della quarta inchiesta, dopo la Sardegna, la Puglia e la
Basilicata, grazie alla quale VITA (www.vita.it) punta i riflettori sullo stato del sociale nell’Isola
attraverso il racconto di tutti gli attori che appartengono al mondo del terzo settore e non solo. Il
volume fa parte della serie “Geografie Meridiane” e verrà presentato alle 17.30 di giovedì 6 Luglio
nella sede di Fondazione Sicilia, a Palazzo Branciforte, in Largo Gae Aulenti 2, a Palermo.
Un’inchiesta, curata da Gilda Sciortino, dalla quale emerge una realtà che ancora oggi deve
imparare come governare un sistema nel quale pubblico e privato non riescono a dialogare. Una
Sicilia, con numerosi muri ancora da valicare e abbattere, ma anche una terra in cui fortunatamente
c’è chi ci regala modelli da seguire. Saranno, infatti, presenti e si racconteranno sette change makers
che ci dimostreranno che c’è una terra che vuole e può farcela.

Dopo i saluti di benvenuto di Raffaele Bonsignore, presidente di “Fondazione Sicilia”, e di
Giuseppe Ambrosio, presidente e ad di VITA, Stefano Arduini, direttore di VITA, introdurrà il
Book presentando i dati e dando vita al dibattito al quale prenderanno parte: Giuseppe
Notarstefano, ricercatore Università LUMSA; Pippo di Natale, portavoce regionale del “Forum
del Terzo settore”, e Gaetano Giunta, fondatore e co-organizzatore del piano strategico di
“Fondazione di comunità Me.S.S.In.A.”.

L’evento sarà pubblico e si potrà partecipare liberamente. Dallo stesso 6 luglio sarà anche possibile
scaricare gratuitamente il focus book accedendo al sito www.vita.it.