“Provoca meningite e setticemia”: scandalo nel supermercato n.1 d’Italia, venduto il prodotto letale | Dovete buttarlo all’istante se lo avete comprato

Un vero e proprio scandalo, quello che ha colpito il supermercato numero 1 in Italia, il prodotto che viene venduto è letteralmente letale, da buttare.
Scattata una nuova allerta sanitaria che scuote tutti i consumatori italiani, un alimento che comunemente è presente sulle tavole di milioni di famiglie ed è finito letteralmente sotto accusa per la possibile presenza di un batterio che potrebbe essere veramente letale.
Per salvaguardare la salute dei consumatori, il Ministero della Salute ha diffuso la comunicazione di richiamo urgente, il quale coinvolge uno dei supermercati più apprezzati da consumatori italiani.
Maggiormente a rischio, nel caso in cui consumano tale alimento, sono: anziani, donne in gravidanza e persino bambini.
A utilizzare toni piuttosto allarmanti sono le autorità sanitarie che parlano di un rischi serio e molto concreto, l’alimento se ingerito può essere causa di listeriosi, malattia piuttosto grave, che in alcuni casi può diventare anche mortale nei casi più estremi, evolvendosi in meningite o setticemia, condizioni mediche critiche che richiedono un immediato ricovero ospedaliero.
Rischio biologico per migliaia di famiglie: l’Italia corre ai ripari
Il batterio sotto accusa è il Listeria monocytogenes, un microrganismo invisibile e insidioso, capace di sopravvivere anche a basse temperature e di annidarsi negli alimenti conservati in frigorifero. Quello di cui si parla è veramente molto pericoloso, soprattutto se si tratta di un sistema immunitario debilitato. I primi sintomi di infezione possono essere anche piuttosto banali: febbre, nausea, dolori muscolari. Ma se non diagnosticata e trattata tempestivamente, la listeriosi può degenerare rapidamente. I rischi sono di gran lunga maggiori se si tratta di donne incinte, dove può causare aborto spontaneo o danni al feto, e per anziani e immunodepressi, in cui può portare a conseguenze fatali.
Dopo una serie di controlli interni è scattato l’allarme e la catena di distribuzione ha scelto di procedere con un richiamo veramente immediato del prodotto. Le autorità sanitarie hanno confermato il pericolo e pubblicato l’avviso ufficiale nel sistema di allerta rapido nazionale. Il prodotto se in possesso, deve essere gettato via e non può essere nemmeno cotto.

È questo il prodotto pericoloso
A finire al centro dello scandalo è il salmone norvegese affumicato a marchio Despar, venduto in confezioni da 50, 100, 200 e 300 grammi. A scopo precauzionale, sono stati richiamati tutti i lotti e tutte le date di scadenza, senza alcuna eccezione. Il salmone coinvolto nel ritiro è stato prodotto in Serbia dalla Kristal So d.o.o Natural Fish, azienda con stabilimento a Krnješevci (marchio di identificazione RS 06026), per conto della Despar Italia Scarl.
I clienti sono invitati a non consumare il prodotto e di riportalo presso il punto vendita di riferimento.
