Prosegue l’operazione di contrasto allo sfruttamento sessuale dei minori in rete denominata “Parabantes”. Nell’ambito della seconda tranche dell’inchiesta, avviata lo scorso marzo, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Palermo ha arrestato nei giorni scorsi due persone residenti a Palermo con l’accusa di divulgazione, cessione e detenzione di materiale pedopornografico.

Contestualmente, altre cinque persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria: due residenti a Palermo, una a Caltanissetta e due nelle province di Agrigento e Catania. Gli indagati sono stati trovati in possesso di migliaia di file audio, foto e video che documentano abusi sessuali su minori.

Indagini coordinate dalla Procura di Palermo: sequestrati migliaia di file


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