Fondo editoria, via libera all’articolo 7: stanziati 3mln per piccoli editori
L’Assemblea Regionale Siciliana ha dato il via libera all’articolo 7 del Disegno di legge di Stabilità, che stanzia 3 milioni di euro a sostegno degli editori, una norma destinata in particolare a piccole realtà editoriali. La decisione arriva dopo un intenso dibattito politico e una serie di emendamenti correttivi, che hanno ridefinito i criteri di accesso ai contributi e chiarito le categorie di beneficiari.
Secondo il testo approvato, le somme potranno essere destinate a emittenti televisive e radiofoniche, giornali, siti e agenzie di stampa che abbiano al loro interno almeno due giornalisti contrattualizzati o con contratti a prestazione, oppure giornalisti soci lavoratori di cooperative editoriali. Una quota di 1 milione di euro è riservata ai librai, che potranno anch’essi accedere ai contributi previsti dalla norma.
La votazione è avvenuta senza ricorrere al voto segreto, come richiesto espressamente dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, che ha voluto garantire massima trasparenza e responsabilità individuale dei parlamentari. La decisione di non partecipare alle votazioni precedenti, ha spiegato Galvagno, è stata proprio per evitare strumentalizzazioni politiche e polemiche sulla sua presunta posizione rispetto al fondo editoria.
Il via libera all’articolo 7 segna anche la ripresa dei lavori dell’Ars, dopo che le sedute mattutine erano state paralizzate da tensioni interne alla maggioranza. Con l’approvazione del fondo, l’Assemblea dimostra la volontà di sostenere l’informazione locale e la pluralità editoriale, garantendo sostegno concreto alle realtà più piccole e ai professionisti del settore.
Tra le forze politiche, l’articolo ha raccolto un consenso trasversale, con il voto favorevole della quasi totalità dei partiti. L’approvazione arriva dunque in un clima di dialogo istituzionale, nonostante le polemiche che avevano accompagnato la discussione nelle settimane precedenti.
Il fondo previsto dall’articolo 7 rappresenta un intervento mirato a tutelare l’editoria locale, sostenendo sia testate consolidate sia nuove iniziative giornalistiche. In un momento in cui il settore dell’informazione affronta sfide economiche e digitalizzazione crescente, il contributo mira a garantire sostenibilità e pluralismo.
Il presidente Galvagno ha sottolineato come la norma sia stata concepita per essere chiara, trasparente e applicabile senza ambiguità, evitando favoritismi o discrezionalità nella distribuzione dei fondi. L’obiettivo dichiarato è dare certezza agli editori e rafforzare la qualità dell’informazione sul territorio.
Con l’approvazione dell’articolo 7, l’Ars mette dunque a disposizione risorse concrete per il settore editoriale, confermando l’impegno della Regione nel sostenere un’informazione libera, diversificata e accessibile a tutti i cittadini. La prossima sfida sarà ora monitorare l’effettiva distribuzione dei fondi, garantendo che le risorse arrivino rapidamente ai destinatari previsti e producano effetti concreti sul panorama editoriale siciliano.

