Palermo: la proprietà in conferenza dopo la sentenza della Corte federale d’Appello

Nella serata di ieri è arrivata la tanto attesa notizia per il Palermo che rimarrà in serie B seppur con -20 punti nel campionato appena terminato e un’ammenda di 500mila euro. Certamente la dirigenza rosanero sorride visto che in primo grado era stata decretato l’ultimo posto in classifica e di conseguenza la serie C. Oggi la proprietà, capitanata da Salvatore Tuttolomondo, si è presentata al “Renzo Barbera” dove si è tenuta una lunga conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni odierne:

Il primo a prendere la parola è Salvatore Tuttolomondo: «Palermo, grazie di tutto. Non saremo i Berlusconi di turno, ma una cosa voglio dirla ai nostri tifosi: al di là delle nostre capacità finanziarie a fare la differenza sarà il nostro cuore. Quello di una famiglia che in parte ha origini siciliane. Questo incontro è parzialmente lieto per noi e per la città di Palermo. Questo gravoso impegno è stato gestito in maniera ottimale da tutto il pool d’avvocati. Se siamo qui è anche per dire grazie al sostegno che abbiamo ricevuto dalla città, dalle istituzioni e dagli addetti all’informazione e ci auspichiamo che tutti possano sostenerci anche in futuro. Abbiamo sentito il calore della gente, abbiamo seguito attentamente il lavoro della stampa palermitana e mi sento di esprimere un plauso anche ai giudici della Corte Federale d’Appello, perché hanno saputo rivendicare la terzietà. Nasce oggi -continua Salvatore Tuttolomondo- un nuovo percorso, siamo pronti a ribadire l’impegno che abbiamo preso il giorno della conferenza di presentazione. Siamo già operativi per mettere in ordine i conti del Palermo e per allestire una rosa vincente. Questa è una promessa. Non siamo i Berlusconi di turno, ma siamo convinti di poter fare grandi cose qui a Palermo».

A prendere la parola anche Pistilli che ha svelato un progetto della nuova proprietà e cioè quello di allestire un museo con dei cimeli storici del club di viale del Fante anche se ancora non è stato deciso il luogo esatto.

Subito dopo la parola è tornata a Salvatore Tuttolomondo che ha parlato del figlio Claudio presente in conferenza stampa che non avrà un ruolo operativo all’interno della società: «Non dimenticatevi che la nostra famiglia ha origini siciliane. Noi siamo già innamorati di questi colori e di questa gente. Qui, proprio in questa terrà, è stato concepito ed è nato mio figlio. Il nostro è un amore antico e profondo. Il nostro primo obiettivo è quello di riportare i conti del club ordine. Una volta fatto ciò se non dovessimo essere graditi saremo anche pronti a togliere il disturbo».