Sicilia, “40 milioni di euro ai cittadini che si vogliono curare”: mettetevi in lista | Feste già organizzate per l’evento
Liste d’attesa, visite specialistiche e cure, arriva un provvedimento per snellire il sistema e garantire assistenza
Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha incontrato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, insieme all’assessore regionale alla salute Daniela Faraoni e al direttore generale Salvatore Iacolino. L’incontro ha avuto come obiettivo principale il confronto sulle strategie per il miglioramento della rete ospedaliera e l’ottimizzazione dei servizi sanitari sul territorio. La Regione ha illustrato le linee guida del proprio piano operativo, predisposto in vista della revisione complessiva della rete ospedaliera siciliana.
La Regione Siciliana ha comunicato di aver elaborato un piano operativo che mira a riorganizzare e potenziare le strutture ospedaliere regionali. Il documento dovrà ora essere sottoposto alla valutazione degli organi tecnici del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’obiettivo dichiarato è garantire una distribuzione più equilibrata dei servizi e una maggiore efficienza delle strutture, con particolare attenzione ai centri ad alta specializzazione.
Tra i punti all’ordine del giorno, particolare attenzione è stata dedicata alla cardiochirurgia pediatrica di Taormina. La soluzione valutata prevede il mantenimento della struttura, collegandola a un reparto di cardiochirurgia adulta in una città metropolitana. Questa decisione mira a garantire la continuità delle cure e la disponibilità di personale specializzato, assicurando al contempo standard di sicurezza elevati per i piccoli pazienti.
Al centro del confronto anche il tema delle liste d’attesa. La Regione ha annunciato uno stanziamento di 40 milioni di euro provenienti da fondi regionali, destinati a un piano di ristrutturazione complessivo. L’iniziativa punta a ridurre i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, con particolare attenzione agli interventi brevi e urgenti, garantendo così una maggiore tempestività nell’accesso alle cure per i cittadini.
Investimenti per le prestazioni sanitarie
Il piano di ristrutturazione prevede investimenti significativi per migliorare la qualità dei servizi ospedalieri e territoriali. L’attenzione si concentra sulla razionalizzazione dei percorsi clinici e sull’ottimizzazione delle risorse disponibili, con l’obiettivo di garantire un’erogazione più rapida ed efficiente delle prestazioni, riducendo le disuguaglianze tra le diverse aree dell’Isola.
Durante l’incontro sono state illustrate anche le iniziative di prevenzione già avviate a livello territoriale. Particolare rilievo è stato dato agli screening oncologici, con l’obiettivo di aumentare la partecipazione della popolazione. La Regione ha coinvolto direttamente i Comuni, promuovendo campagne di informazione e sensibilizzazione per favorire l’adesione e intercettare tempestivamente eventuali patologie.

Coordinamento tra ministero e Regione
L’incontro ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra Ministero della Salute e Regione Siciliana. La collaborazione tra i diversi livelli istituzionali è fondamentale per garantire il rispetto dei parametri di qualità e sicurezza, monitorare l’attuazione del piano operativo e favorire un utilizzo efficiente delle risorse economiche stanziate per la sanità.
Il dialogo odierno rappresenta un passo significativo nella direzione di una sanità siciliana più moderna, efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini. La combinazione di ristrutturazioni infrastrutturali, investimenti per le prestazioni urgenti e strategie di prevenzione sul territorio punta a creare un sistema sanitario capace di rispondere con tempestività ed efficacia alle esigenze della popolazione, ponendo le basi per un miglioramento duraturo dei servizi sanitari in Sicilia.
