Esenzione ticket sanitario, “Da oggi non pagate più neanche queste prestazione”: costano centinaia di euro, ma da oggi sono gratis
Ticket sanitario chi ha diritto all’esenzione non paga le prestazioni mediche, queste categorie sono privilegiate
Il ticket sanitario è il contributo economico che i cittadini versano per alcune prestazioni mediche fornite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Introdotto nel 1982, rappresenta una forma di partecipazione al costo delle cure e riguarda diverse tipologie di servizi, come visite specialistiche, esami diagnostici, prestazioni in pronto soccorso non urgenti e cure termali. Nonostante la sua funzione di compartecipazione, il sistema prevede numerose categorie di esenzione, pensate per tutelare le fasce di popolazione economicamente o clinicamente più fragili.
L’esenzione dal ticket permette ai cittadini di accedere gratuitamente, in tutto o in parte, alle prestazioni sanitarie garantite dai Livelli essenziali di assistenza (LEA). Rientrano in questa categoria visite specialistiche, analisi di laboratorio, esami diagnostici e prestazioni ambulatoriali. L’esenzione, totale o parziale, può essere concessa per motivi economici o per specifiche condizioni di salute, ed è riconosciuta dalla ASL di appartenenza. In questo modo, il sistema sanitario italiano mira a garantire equità di accesso alle cure e protezione per chi si trova in condizioni di difficoltà.
Le esenzioni si dividono in due grandi gruppi: per reddito e per patologia. Le prime sono legate alla situazione economica del nucleo familiare, le seconde al riconoscimento di una malattia cronica o invalidante. Il Servizio Sanitario Nazionale ha aggiornato nel 2025 le regole per l’esenzione per reddito, adeguando le soglie in base agli indici ISTAT. Le categorie principali restano quattro: E01 per minori di 6 anni e over 65 con reddito familiare sotto i 36.151,98 euro; E02 per disoccupati e familiari con reddito inferiore a 8.263,31 euro (più integrazioni per coniuge e figli); E03 per titolari di assegno sociale; E04 per pensionati minimi sopra i 60 anni e familiari a carico.
L’attribuzione dell’esenzione per reddito avviene in modo automatico, grazie all’incrocio dei dati forniti da Agenzia delle Entrate, INPS e Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tuttavia, chi non risulta tra i beneficiari può presentare un’autocertificazione alla propria ASL, presso gli sportelli CUP o attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Le Regioni possono anche introdurre condizioni aggiuntive per ampliare la platea dei beneficiari, in base alle proprie politiche sanitarie.
Come verificare il diritto all’esenzione
Ogni anno, il Sistema Tessera Sanitaria (TS) pubblica l’elenco aggiornato delle persone che hanno diritto all’esenzione per reddito. È possibile controllare la propria posizione tramite la ASL, il medico di base o online, per chi risiede nelle Regioni che hanno aderito al servizio, tra cui Sicilia, Puglia, Sardegna, Veneto, Umbria, Marche, Abruzzo, Calabria e la Provincia di Bolzano. Se il nome non compare nell’elenco, si può comunque richiedere l’esenzione presentando un’autodichiarazione che confermi il possesso dei requisiti previsti.
Il Ministero della Salute ha definito alcune prestazioni completamente esenti dal ticket, indipendentemente dal reddito o dallo stato di salute. Tra queste rientrano gli esami di prevenzione promossi dalle Regioni, come la mammografia, il PAP test o la ricerca del sangue occulto nelle feci. Sono gratuiti anche gli esami obbligatori in caso di emergenze sanitarie o epidemie, le prestazioni del medico di base e del pediatra, e tutte le cure erogate durante un ricovero ospedaliero o collegate direttamente ad esso.

Dispositivi medici e ausili compresi nell’esenzione
Oltre alle prestazioni mediche, l’esenzione comprende anche alimenti e dispositivi sanitari destinati a specifiche categorie di pazienti. Le persone affette da celiachia, ad esempio, hanno diritto a ricevere gratuitamente alimenti senza glutine, mentre i soggetti diabetici possono ottenere aghi, strisce reattive, penne pungidito e misuratori della glicemia. Sono inoltre garantite gratuitamente le protesi e ortesi per persone con disabilità, a conferma dell’attenzione del SSN verso la tutela della salute e dell’autonomia individuale.
L’esenzione dal ticket sanitario rappresenta uno strumento fondamentale per assicurare che nessuno venga escluso dalle cure per motivi economici o di salute. L’aggiornamento dei parametri di reddito e il rafforzamento delle procedure automatiche di verifica introducono un passo avanti verso una sanità più accessibile e moderna. In un contesto in cui il diritto alla salute resta uno dei pilastri della Costituzione, il sistema di esenzione si conferma come un presidio essenziale di giustizia sociale e solidarietà sanitaria.
