Scossa di terremoto di magnitudo 3.6 nello Stretto di Messina: paura tra Calabria e Sicilia
Ieri sera, alle 23:16, una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha interessato l’area dello Stretto di Messina, facendo tremare edifici e suscitando preoccupazione tra i residenti di Calabria e Sicilia. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro è stato localizzato a circa 49 chilometri di profondità ed epicentro vicino ai comuni di Itala e di Rometta.
Le segnalazioni della scossa sono arrivate rapidamente da diverse città, da Messina a Catania. Numerosi cittadini hanno raccontato di aver avvertito il tremore, che, seppur di breve durata, ha generato momenti di panico. Alcuni abitanti hanno riferito la caduta di oggetti all’interno delle abitazioni. Fortunatamente, al momento non risultano feriti né danni gravi a strutture.
Le autorità locali, insieme ai volontari della protezione civile, hanno subito monitorato la situazione per verificare eventuali emergenze e danni.
Lo Stretto di Messina è storicamente una zona ad alta attività sismica, situata nell’area di subduzione tra le placche africana ed eurasiatica. Eventi simili, di magnitudo intorno al 4, non sono rari, ma gli esperti raccomandano sempre di mantenere alta la vigilanza e di predisporre piani di emergenza in caso di eventi più intensi.
L’INGV continuerà a monitorare l’attività sismica nella regione, invitando la popolazione a seguire le indicazioni delle autorità per garantire sicurezza e prevenzione.
