Sanità, necessario un cambiamento nella scelta dei manager: la proposta

Il presidente Schifani ha inoltre evidenziato che il rigore non riguarderà solo la fase di selezione, ma anche la verifica costante dell’operato dei manager nominati. I direttori generali saranno chiamati ad attuare la nuova strategia sanitaria regionale e a rispondere dei risultati ottenuti, in un’ottica di responsabilità e monitoraggio continuo.

La nuova procedura non si applicherà ai Policlinici universitari, per i quali resta in vigore un iter differente. In questi casi, è il rettore del singolo ateneo a fornire all’assessore alla Salute una terna di nomi, tra i quali la Regione sceglie il direttore generale. Una distinzione che tiene conto della specificità del rapporto tra università e sanità, nel quadro di una riforma che punta complessivamente a rafforzare la qualità del sistema sanitario siciliano.

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