Premio Genio Città di Palermo: al Teatro Massimo l’omaggio alle eccellenze del territorio
Un riconoscimento a chi ha portato in alto il nome di Palermo nei campi della cultura, dello sport, del sociale, dell’innovazione e delle professioni. È questo lo spirito del Premio Genio Città di Palermo, assegnato questa mattina al Teatro Massimo nel corso di una cerimonia che ha visto una significativa partecipazione di studenti delle scuole secondarie, a testimonianza della volontà di trasmettere alle giovani generazioni esempi positivi di impegno e talento.
All’evento hanno preso parte il sindaco Roberto Lagalla e il professore Adelfio Elio Cardinale, promotore del progetto. I premiati dell’edizione 2025 sono stati in totale 14: dieci riconoscimenti “standard”, uno per ciascun ambito, ai quali si aggiungono la sezione Liberty, introdotta quest’anno, e la Next Generation, già presente nella scorsa edizione.
Tra i vincitori figurano Maria Falcone, premiata per la legalità e per il costante lavoro di educazione ai valori dell’antimafia; Pasqualino Monti, per le istituzioni e per il contributo alla valorizzazione del mare e dei porti di Palermo; Luca Guadagnino, per il cinema, capace di portare il nome della città fino a Hollywood; Andrea Sarri, per lo spettacolo e per la carriera che lo ha condotto a diventare primo ballerino dell’Opéra di Parigi; fra Mauro Billetta, per l’impegno sociale e le battaglie per il rilancio di Danisinni; Mario Cucinella, per le professioni e la promozione di un’architettura sostenibile; Stefania Petyx, per il giornalismo e la qualità dei suoi reportage; Odd Agency, per l’innovazione tecnologica e il lavoro svolto negli ultimi Festini di Santa Rosalia; Michele Perriera (premio alla memoria), per il contributo culturale e teatrale; e il Palermo FC, per lo sport, in occasione del 125° anniversario dalla fondazione del club.
Per la sezione Liberty, il riconoscimento è stato assegnato ex aequo a Villa Igiea, Palazzo Jaforte e Villino Gregorietti, simboli della Palermo liberty sopravvissuta alle trasformazioni urbanistiche del passato. La Next Generation ha invece premiato il giovane fisico Mattia Romeo.
“Celebriamo il Genio Città di Palermo come intuizione e richiamo di coloro che, con la loro creatività, hanno illustrato la nostra città nell’impegno professionale e culturale – ha sottolineato il sindaco Lagalla –. Voglio soffermarmi in particolare sul premio alla memoria: in questa città la memoria è fondamentale, e Michele Perriera non è stato forse ricordato a sufficienza per il suo impegno civile e letterario. La presenza delle scolaresche significa dare continuità alla memoria ed esporre i giovani a esempi di buone pratiche, favorendo un’emulazione positiva”.
Il professore Cardinale ha spiegato che il premio nasce “dall’amore per la città e dalla nostalgia per la grande Palermo di un tempo, che vogliamo vedere rinascere perché le eccellenze esistono ancora”. Tre le direttrici del riconoscimento: la valorizzazione di personalità che hanno dato lustro alla città in ambito nazionale e internazionale; la tutela del patrimonio liberty; e l’investimento sui giovani talenti attraverso la sezione Next Generation.
“La formazione diventa efficace attraverso gli esempi – ha concluso Cardinale –. Oggi abbiamo i migliori esempi di Palermo: credo sia un segnale di grande speranza e un augurio positivo per il futuro della città”.

