Nuovo Codice della Strada, i Carabinieri sanno già se possono multarti o meno: lo notano dalla targa | Fai molta attenzione a questo

Posto di blocco - fonte_adobe - sicilianews24.it
Posto di blocco – fonte_adobe – sicilianews24.it

Con il Nuovo Codice della Strada i Carabinieri sanno già se ti possono multare semplicemente controllando la tua targa. 

Nell’ambiente automobilistico non si sente parlare d’altro se non del Nuovo Codice della Strada. Non è certo la prima volta che le regole che riguardano l’automobilista vengono modifica in una qualche misura. Nel corso degli anni si è visto correggere le regole presenti su di esso in diverse occasioni.

Ricordiamo, ad esempio, l’introduzione della patente a punti, datata 2009, in cui si è provveduto a dotare la patente di guida di 20 punti, che possono essere decurtati a seconda dell’infrazione che l’automobilista commette. Questo solo uno dei provvedimenti presi per quello che riguarda il Codice della Strada, ognuno dei quali è volto ad assicurare strade su cui non correre rischi.

Purtroppo nonostante tutto il lavoro svolto, sono ancora molti gli incidenti morali che vedono come protagoniste le nostre strade. Ma la revisione alle norme a cui si è provveduto in questi mesi, potrebbe essere realmente la svolta. La normativa revisionata prevede una sorta di tolleranza zero nei confronti di coloro che non rispettano le regole.

Ma c’è una norma che alcuni non rispettano, da questo momento in avanti però, le forze dell’ordine se ne possono accorgere anche senza ulteriori controlli.

La tecnologia va incontro alle forze dell’ordine

Il compito di vigilare sul rispetto delle regole della strada spetta alle forze dell’ordine, che si tratti di carabinieri, poliziotti o guardia di finanza. Certo per loro non è semplice vigilare su tutta la popolazione, ma la tecnologia ora offre loro la possibilità di controllare gli automobilisti in maniera molto semplice.

Si procede in maniera molto semplice, grazie a un terminale è possibile inserire il numero di targa e quindi controllare che la vettura sia in regola. Insomma, non è nemmeno necessario fermare l’automobilista e chiedere patente e libretto. 

Libretto di circolazione - fonte_adobe - sicilianews24.it
Libretto di circolazione – fonte_adobe – sicilianews24.it

La dicitura che non deve mancare

Il libretto di circolazione è una sorta di carta d’identità della propria vettura. Oltre ad essere indicati i dati tecnici, occorre anche controllare, che sia riportata la data dell’avvenuta revisione e l’indicazione del proprietario del mezzo. Qualora questo non sia presente si rischia di ricevere una multa.

Quando si acquista una vettura occorre provvedere al regolare passaggio di proprietà, anche considerando che la legge italiana vieta di guidare per più di 30 giorni una vettura intestata ad altri. Per provvedere all’iscrizione del passaggio di proprietà si ha tempo entro 60 giorni dalla firma del venditore.