Dichiarazione dei Redditi, mazzata sul 730: dal 2024 non ti rimborsano più nulla | Paga e stai zitto

Anche se lo riporti sul tuo modello 730, non hai diritto a nessun rimborso. Inutile provare se non se ne ha diritto.

Siamo ormai in aria di 730. A breve tutto gli italiani dovranno presentare il loro modello per la dichiarazione dei redditi di quest’anno. Una grande novità è stata introdotta proprio quest’anno, almeno per quello che riguarda le persone fisiche, ma ben presto sarà possibile anche per i professionisti.

Ci si sta riferendo ovviamente alla possibile di procedere con la presentazione del modello 730 attraverso il portale dell’Agenzi delle Entrate, in piena autonomia, senza il bisogno di affidarsi a un revisore fiscale. Il modulo pre compilato permetterà di procedere facilmente con pochissimi click.

Ovviamente, nonostante sia tutto molto più semplice rispetto a solo qualche mese fa, quello che insinua qualche dubbio sono le spese che devono essere indicate all’interno del documento. Particolare attenzione alle spese mediche, per queste sono previste delle detrazioni, ma solo se si supera il valore della franchigia.

Ma se questo non avviene non è possibile beneficiare delle detrazioni. Quindi occorre comprendere in che modo è possibile ottenere il bonus a seguito delle presentazione del 730, possibile sia così difficile ottenere il rimborso per cui si crede di avere diritto.

Franchigia e rimborso spese mediche, forse non ha diritto al rimborso

Il rimborso a cui in genere si ha diritto Nel caso in cui si vengano indicate le spese mediche sostenute all’interno del proprio 730, è pari al 19% dell’importo totale pagato. Ovviamente totale delle spese sostenute deve essere sottratta la franchigia, ovvero l’importo minimo di spesa che è pari a 129,11 €. Se le spese sostenute non superano tale importo non si ha diritto ad alcun rimborso fiscale.

Quindi in altre parole nel momento in cui si voglia comprendere qual è l’importo delle spese per le quali è possibile giovare delle detrazioni o occorre sommare tutte quelle sostenute, sottrarre la franchigia, calcolare quindi il 19%, tenendo presente che l’importo massimo che può essere rimborsato è pari a 350 € euro.

Per le persone con disabilità nessuna franchigia

Come ben sappiamo ad ogni regola previsto dalle leggi italiane mi sono anche delle eccezioni. In particolare per quanto che riguarda le spese mediche la franchigia prevista, non viene applicata alle persone affette da disabilità.

Quindi in questo specifico caso il rimborso fiscale che si ottiene attraverso il 730 può essere completamente detratto, senza bisogno di andare importo.