Montelepre, atti di vandalismo

Vandalismi a non finire e decisamente troppa maleducazione. Accade a Montelepre, dove per la seconda volta, i balordi di turno, hanno intenzionalmente rotto uno dei 20 posaceneri che 8 associazioni lo…

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di redazione

Vandalismi a non finire e decisamente troppa maleducazione. Accade a Montelepre, dove per la seconda volta, i balordi di turno, hanno intenzionalmente rotto uno dei 20 posaceneri che 8 associazioni locali hanno donato nei mesi scorsi al Comune. 15 sono già stati posizionati in diversi punti del centro storico, soprattutto nelle adiacenze delle attività commerciali ed altri 5 devono ancora essere installati. L’iniziativa è stata lanciata dalla Proloco, presieduta da Giusy Ciulla e condivisa da Atma, Amdeus, Cif, Polisportiva Europa, I miei primi 50 anni, Auser e Centro Diurno Anziani. A dicembre, ignoti, pochi giorni dopo l’installazione, avevano mandato in frantumi, il posacenere di Piazza Ventimiglia. Stanotte è toccato a quello di Piazza Principe di Piemonte, comunemente conosciuta come Piazza Flora. Si tratta di una ciotola in terracotta installata ad una base di ferro dotata di cestino gettacarta. E’ evidente che la rottura non sia stata accidentale. Purtroppo, piazza Principe di Piemonte, così come Piazza Ventimiglia, a tarda sera si trasformano in luogo di ritrovo di sfaccendati che anziché dare un senso alla propria vita, preferiscono distruggere, e non solo metaforicamente, quel poco di buono che viene fatto in paese. Il parco urbano, ad esempio, per l’ennesima volta è oggetto di lavori di sistemazione per riparare i danni provocati da balordi del paese privi anche di rispetto per loro stessi. Il Presidente della Pro Loco, Giusy Ciulla, che denuncerà l’accaduto alla locale stazione dei carabinieri, lancia un appello non solo alle forze dell’ordine per un maggiore controllo del territorio, ma soprattutto alle famiglie, affinchè educhino i propri figli ad un maggiore senso civico e vigilino sul loro operato, visto che spesso in molti vagabondano fino a tarda notte senza un reale motivo.