Ma quale mare più bello d’Italia, “Le acque siciliane sono inquinatissime”: ci trovi galleggiare di tutto

Sicilia, emergenza depurazione nelle foci dei fiumi, Dati preoccupanti lungo la costa: ecco quali sono le province più colpite

Secondo l’ultimo monitoraggio di Goletta Verde, la situazione delle acque lungo le coste siciliane rimane critica. Su 25 punti campionati, 11 risultano oltre i limiti di legge, con quasi tutte le criticità concentrate nelle foci di fiumi e torrenti. Legambiente denuncia da anni il malfunzionamento del sistema di depurazione regionale, che riflette una problematica diffusa a livello nazionale.

Il monitoraggio, svolto tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio 2025, ha riguardato 25 punti della Sicilia, di cui 16 a mare e 9 in prossimità di foci o scarichi. Dei punti campionati, 14 sono risultati entro i limiti di legge, mentre 11 hanno mostrato criticità legate a una depurazione inefficiente, con due punti classificati come inquinati e nove come fortemente inquinati.

La provincia di Agrigento registra due foci inquinate e una entro i limiti: il torrente Cansalamone a Sciacca è fortemente inquinato, il fiume Akragas ad Agrigento risulta inquinato, mentre la foce del fiume Salso a Licata è nei limiti. Situazione critica anche a Catania, con due punti fortemente inquinati tra cui la foce in contrada Pantano d’Arci e il lungomare Galatea ad Aci Trezza, mentre solo il torrente Macchia a Sant’Anna di Riposto è entro i limiti.

Al contrario, in province come Caltanissetta, Messina, Siracusa e gran parte di Palermo, la maggioranza dei punti campionati è risultata entro i limiti di legge. Tuttavia, in Sicilia occidentale e nella provincia di Trapani persistono situazioni critiche, con tre punti fortemente inquinati a Trapani e criticità rilevate nelle foci del fiume Delia e in varie località costiere tra Mazara del Vallo e Castelvetrano.

Criticità dei cartelli di balneazione


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