Lavoratori dipendenti, ad aprile la busta paga si riempie: Pasqua non c’entra niente | Come richiedere il bonus

Buone notizie per i lavoratori dipendenti, ad aprile la tua busta paga avrà per te un bellissimo regalo. Ecco come puoi richiedere il tuo bonus. 

Questo è l’anno dei lavoratori dipendenti. Tutto ormai sono certi di quello che, in effetti è un dato di fatto. Sono numerose le possibilità che quest’ultimo può sfruttare per poter vedere la sua busta paga crescere in maniera quasi inattesa.

Quindi ecco che è possibile veder crescere l’importo del proprio stipendio e chiedersi se non ci sia qualche errore. No, tutto regolare, semplicemente ci sono delle misure che vanno a migliorare il tuo reddito mensile. Una di queste è la modifica delle aliquote Irpef che tanto hanno fatto parlare di se in queste ultime settimane.

Il lavoratore dipendente deve semplicemente controllare con molta attenzione quelli che sono gli importi della sua busta paga. Per il calcolo dello stipendio ci si attiene alla legge e quindi è quasi impossibile che ci siano degli errori. Questo è quello che è stato sottolineato anche dalla Corte di cassazione in una delle sue sentenze che ha sottolineato come, nonostante nel nostro paese non ci sia (ancora) un salario minimo, esso deve essere commisurato alla quantità e alla qualità del lavoro che si svolge.

Anche nel caso in cui vi siano errori di calcolo, allora occorrerebbe procedere in maniera semplice con un ricalcolo e quindi con una bonificazione delle differenze.

Arretrati di cui si può presentare domanda

Uno degli errori che si commettono, a volte senza nemmeno rendersene conto, è quello di non aver calcolato gli scatti di carriera che portano con loro, il diritto di beneficiare di un aumento dello stipendio in busta paga. Questo avviene per anzianità, per un cambio di mansioni, ovvero nel caso in cui si proceda con un rinnovo del contratto di lavoro.

A stabilire il diritto a un rimaneggiamento dello stipendio è l’art 36 della Costituzione, purtroppo alcuni contratti collettivi non lo prevedono. Non di rado capita anche che non vengano pagati gli straordinari, ovvero, tredicesima e quattordicesima.

Attenzione alla prescrizione

Se si scopre i aver diritto a degli importi extra, si consiglia di procedere immediatamente con la richiesta, per evitare che questi cadano in prescrizione. Vi sono infatti dei limiti temporali, passati i quali non è più possibile averli. 5 sono gli anni massimi di tempo dalla cessazione del rapporto di lavoro, ma se quest’ultimo è ancora in essere non vi è alcuna prescrizione.

Per procedere con la richiesta sarà sufficiente rivolgersi al proprio sindacato che entrerà in contatto con il datore di lavoro obbligandolo al pagamento delle somme.