In pentola sulla stufa dopo essere stata fatta a pezzi, orrore in Messico

In pentola sulla stufa dopo averla stata fatta a pezzi. Una giovane donna scomparsa la scorsa settimana nel Sud del Messico è stata ritrovata uccisa così.

Ma la cosa più macabra è che i resti del corpo smembrati sono stati conservati in pentole dopo essere stati cotti su una stufa. Il principale sospettato del terribile femminicidio è l’ex marito.

La donna, a quanto risulta, sarebbe andata via dalla sua abitazione di Taxco la mattina del 13 gennaio.

Nel pomeriggio, si sarebbe recata a casa dell’ex marito per prendere i figli, ma da allora se ne sono perse le tracce.

In pentola sulla stufa, resti smembrati e cotti

I resti smembrati della donna sono stati ritrovati il lunedì successivo dentro pentole in cima a una stufa dove si presume siano stati cotti.

Secondo un rapporto del governo messicano e dell’Onu diffuso lo scorso mese, gli omicidi di donne in Messico sono aumentati bruscamente nell’ultimo decennio dopo circa venti anni di consistente calo.

In Thailandia un italiano ucciso e poi bruciato

Un altra notizia riguarda invece un italiano ucciso in Thailandia, il corpo fatto a pezzi e bruciato.

La vittima si chiama Giuseppe De Stefani, aveva 62 anni, originario della città di Sondrio, Chiavenna per la precisione.

La ricostruzione dell’identità è stata difficile a causa della condizioni in cui è stato trovato l’uomo.

Solo un tatuaggio sulla gamba avrebbe permesso alle forze dell’ordine thailandesi di dare un nome e un cognome alla vittima, con l’aiuto di un testimone.

L’uomo era sposato con una thailandese di 38 anni. Al momento la polizia sospetta che lei possa essere coinvolta in qualche modo nella morte dell’uomo.

Secondo la ricostruzione della polizia, la donna avrebbe con l’aiuto di un suo presunto amante di nazionalità francese fatto a pezzi il marito prima di chiuderlo all’interno di una valigia.

La donna, sempre secondo fonti di polizia, poi avrebbe portato quello che restava del coniuge in un bosco, dove l’avrebbe bruciato cercando di cancellare ogni traccia.

In casa della donna, la polizia ha trovato il passaporto dell’italiano e alcune macchie di sangue.