Il borgo più bello del mondo si trova in Sicilia, ha ispirato un famosissimo romanzo: arrivano da ogni luogo per visitarlo

Il borgo più bello in assoluto lo si trova in Sicilia e ha ispirato un romanzo molto famoso che porta qui tutto il mondo.
Nella bellissima Sicilia esiste un luogo che sembra essere sospeso tra realtà e leggenda, tra mare e letteratura, dove ogni angolo racconta una storia, ogni pietra trasuda memoria e il paesaggio incanta come in un sogno. In questo borgo resti veramente senza fiato, il tempo sembra veramente fermarsi e le onde del mare si infrangono sugli scogli.
Tra le storie di dei, eroi mitologici e famiglie di pescatori, questo non è solo uno dei borghi più affascinanti d’Italia, ma del mondo intero. I visitatori arrivano qui da ogni luogo e proprio tra i suoi vicoletti trovano spazio: appassionati di letteratura, cinefili, amanti del mare e delle tradizioni.
Arrivati qui, andarsene è quasi impossibile ci si innamora delle strade strette, del profumo di salsedine, i pescatori che ancora oggi tirano le reti all’alba, le barche colorate, le case basse: tutto contribuisce a creare un’atmosfera che rapisce il cuore. Quello che però rende questo luogo ancora più speciale è la sua connessione con una delle maggiori opere della letteratura italiana.
Qui, tra il mare e la lava ha preso vita una delle famiglie più celebri dell’Ottocento.
Dove il mare racconta leggende e il cinema ha trovato casa
Il borgo è noto per la bellezza naturale, ma anche per la sua aura mitologica e cinematografica. Proprio di fronte alla costa, emergono imponenti e scuri degli enormi scogli, che sono i veri protagonisti del paesaggio; si tratta dei Faraglioni dei Ciclopi, massi scagliati da Polifemo contro Ulisse durante la sua fuga. Insomma, un racconto che non fa altro che aggiungere mistero e fascino a questo incantevole luogo.
Proprio per questo motivo il borgo siciliano è stato scelto anche dal cinema italiano, con Luchino Visconti, uno dei maestri del Neorealismo, che qui ambientò la scenografia del film La Terra Trema, tratto proprio dal romanzo che ha reso questo luogo celebre in tutto il mondo. Le riprese di tale film coinvolsero gli abitanti del posto, trasformando la loro quotidianità in arte cinematografica.

Il nome svelato: tra romanzo, mito e bellezza
Ma allora qual è questo borgo? Ci riferiamo ad Aci Trezza, borgo a pochi chilometri da Catania, è un vero e proprio gioiello siciliano, cuore pulsante del romanzo “I Malavoglia” di Giovanni Verga. L’autore proprio qui ha ambientato la vicenda della famiglia Toscano, dando ai lettori uno spaccato reale e struggente di quella che è la vita dei pescatori.
Ora ad Aci Trezza c’è ancora quell’anima di un tempo, con la possibilità di visitare la Casa del Nespolo, piccolo museo dedicato al romanzo e al film di Visconti, con testimonianze storiche e cimeli d’epoca. Eppure il vero museo lo si trova tra: il molo, le reti stese al sole, il vociare dei pescatori, le onde che si infrangono sugli scogli, insomma, una vera esperienza da vivere.
