Il borgo più amato di Italia è in Sicilia: arrivano da ogni dove per visitarlo
Questo e uno dei borghi più ricercati sul web, tra storia e rigenerazione urbana: si tratta di una delle mete più competitive
Sambuca di Sicilia si conferma tra i borghi più attrattivi del panorama digitale italiano. Lo rivela lo studio “Borghi italiani online. Edizione 2025”, realizzato dall’Osservatorio Telepass, che ha analizzato 210 milioni di ricerche web tra il 2021 e il 2024. Il borgo agrigentino si colloca al sesto posto in Sicilia con 234.900 ricerche nell’ultimo anno, confermando la capacità del centro storico di catturare l’attenzione di turisti e appassionati di cultura.
Il fascino di Sambuca di Sicilia nasce dal suo impianto arabo e dai numerosi progetti di rigenerazione urbana che hanno valorizzato il centro storico. Le architetture medievali e le stradine suggestive, combinate a interventi di restauro e recupero, rendono il borgo un luogo di grande attrattiva. La sua capacità di fondere storia e modernità è uno degli elementi che ne garantiscono la visibilità a livello nazionale e internazionale.
L’interesse per la Sicilia cresce complessivamente: l’isola supera le 490 mila ricerche, con un incremento del 52 per cento rispetto all’anno precedente. Questo dato conferma un trend positivo verso la scoperta di borghi e destinazioni meno note. Tra i centri più cercati figurano Cefalù, Erice e Palazzo Acreide, a testimonianza di un’attenzione crescente verso mete che uniscono storia, mare e tradizioni culturali.
Pur collocandosi in una fascia intermedia della classifica, Sambuca supera località note come Savoca e Buccheri. Il borgo mantiene una visibilità costante grazie a iniziative culturali, contenuti diffusi sui social e a strategie di promozione mirate. La sua presenza nella graduatoria regionale rappresenta un importante riconoscimento per la provincia di Agrigento, rafforzando il valore turistico del territorio.
Un’attrattiva internazionale
Il borgo non attrae solo visitatori italiani: la promozione digitale e le campagne social hanno reso Sambuca un punto di riferimento anche per un pubblico internazionale. La combinazione tra paesaggio, storia e attività culturali consente al borgo di intercettare turisti diversificati, interessati a esperienze autentiche e itinerari meno convenzionali rispetto alle mete più frequentate.
Secondo Telepass, la crescita delle ricerche sui borghi si inserisce in un trend nazionale che nel 2024 ha raggiunto 94 milioni di query. La curiosità verso le destinazioni meno note è alimentata dalla volontà di scoprire luoghi autentici e dal desiderio di esperienze immersive lontano dai flussi turistici principali. Sambuca di Sicilia emerge come esempio virtuoso di borgo capace di intercettare questo interesse.

Non solo arte, la meraviglia del Lago Arancio
Il Lago Arancio è un bacino artificiale costruito tra il 1949 e il 1952 in un’area compresa fra i territori dei comuni di Sambuca di Sicilia, Santa Margherita e Sciacca. Può contenere fino a 32 milioni di metri cubi d’acqua ed ha un’ampiezza di 400 ettari. E’ stato creato grazie dallo sbarramento delle acque del fiume Carboj tramite una diga. Quando il livello dell’acqua si abbassa è possibile scorgere le rovine dell’antico fortino di Mazzallakkar, costruito dagli Arabi nell’830.
Assieme all’adiacente Bosco della Resinata nel 2000 è stato trasformato in oasi naturalistica gestita dalla Lipu. Data la sua posizione lungo le rotte migratorie, in primavera e autunno vi sostano varie specie di uccelli, mentre in inverno vi si rifugiano aironi cinerini, cormorani, svassi, spatole, moriglioni, folaghe. Tra la flora spiccano garighe, tamerici, salici bianchi e giunchi.
