Festa patronale a Catania, nessuno sa il motivo di una tradizione unica I Fanno così dalla notte dei tempi

Festa di Sant'Agata - fonte_web - sicilianews24.it
Festa di Sant’Agata – fonte_web – sicilianews24.it

Catania e la sua festa patronale. Sono in pochi a conoscere il perchè di questa tradizione che si ripete ogni anno. È dalla notte dei tempi che si fa così. 

In Sicilia le celebrazioni religiose assumono un significato e un simbolismo che difficilmente si potrà ritrovare in altre città o in occasioni differenti da queste. Quando arriva il momento della festa del santo patrono di ogni singola città di questa bellissima isola, le celebrazioni assumono un volto mistico, alla ricorda della spiritualità spesso perduta durante la propria vita quotidiana.

Questo ovviamente vale in tutte le città, anche per la bellissima Catania e per le celebrazioni in occasione del suo santo patrono. Tra il 3 e il 5 febbraio, proprio in questa città siciliana si celebra Sant’Agata.

Proprio in occasione di tali eventi di celebrazione le strade della città si riempiono di un mare di folla, tra fedeli e turisti che mai si perderebbero degli eventi veramente unici nella loro specie. Proprio in questi giorni non si rinuncia alla danza delle Candelore, ma anche alle luminarie, i fuochi d’artificio e i dolci della tradizione. 

I fiori simbolo di questa festa sono i garofani bianchi e rossi, ma sono in pochissimi a conoscerne la motivazione.

Da dove nasce la festa di Sant’Agata

Sant’Agata è una santa nata a Catania nel 230 d.C. da una famiglia patrizia della città, di fede cristiana. In quegli anni la città era sotto la dominazione romana che perseguitavano i cristiani. Ma la giovane dedicò tutta la sua vita al culto di questa religione. La sua bellezza attirò l’attenzione del governatore romano Quinziano che la voleva come sua sposa. La ragazza cerchi rifugio a Palermo, ma le guardie del governatore la trovarono, la riportarono nella sua città, dove, dopo aver rifiutato le lusinghe di Quinziano venne dalle sue guardie torturata. Dopo la sua morte la ragazza fu venerata dai fedeli

Sembra che la celebrazione di Sant’Agata abbia preso il posto di una festa già preesistente, quella della Dea Iside. 

Celebrazioni di Sant'Agata - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Celebrazioni di Sant’Agata – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

La tradizione e gli addobbi floreali

Simbolo della celebrazione di Sant’Agata è sicuramente il garofano. I fiori vengono utilizzati nella loro colorazione rossa nel giorno del 4 febbraio, bianchi per il 5. Sono rossi per simboleggiare la passione e il martirio della ragazza, bianchi per la sua purezza e per la sua vita consacrata tutta a Dio.

Una tradizione che viene portata avanti da secoli e secoli, tramandata di padre in figlio a partire dal 1300, anno a cui ridarebbe anche il busto reliquiario che viene portato in processione durante le celebrazioni.