Crocetta tira il freno sul possibile rimpasto di giunta

Intenso e controverso l’incontro tra Rosario Crocetta e i giornalisti. Il governatore è entrato in scena a sala Alessi con l’assessore Michela Stancheris sotto il braccio e accanto le altre due donne della giunta, Patrizia Valenti e Linda Vancheri, di cui in questi giorni si era fatto il nome come possibili candidate per una sostituzione tanto voluta dai partiti della magioranza al governo. Unico uomo fedele alfiere del governatore
l’assessore all’Economia Luca Bianchi. La domanda più pressante rivolta al presidente è stata quella che riguardava il tanto chiacchierato rimpasto della giunta di governo. Ma a chiare lettere la risposta arriva a muso duro: “Il governo non sente nessun bisogno di fare un rimpasto perche’ ritiene positiva la valutazione dell’operato di tutti gli assessori. Un rimpasto generalizzato sarebbe deleterio per la Sicilia in una fase in cui stiamo avviando meccanismi di ripresa e c’e’ la necessita’ del completamento della spesa europea, l’elaborazione del nuovo bilancio, la realizzazione di importantissime leggi”.
Con un breve telegramma Crocetta mette in guardia il Pd e rasscura di partiti più piccoli, come Drs e Articolo quattro, che in questi giorni hanno fatto pessioni sulla giunta di governo per avere una rappresentante dei loro partiti: “Considero legittima la richiesta dei partiti di rivedere la propria rappresentanza assessoriale, ma in questo caso mi devono dire quali nomi vogliono cambiare e con chi. E questo non puo’ riguardare l’intera giunta, una cosa e’ cambiare due nomi che non sconvolgerebbe l’azione di governo”. Ma a chi pressava Crocetta per sapere se sacrificherebbe sull’altare dell’accordo politico gli assessori Scilabra e Bianchi risponde che: “Se mi chiedessero di cambiare Scilabra significherebbe volere decelerare il processo di riforma della Formazione e non sarebbe un bel messaggio. Se mi chiedessero di cambiare Bianchi significherebbe che le questioni di congresso sono piu’ importanti di quelle economiche”. Il governatore Rosario Crocetta chiude la sua apparizione rimarcando con sarcasmo che lui e l’assessore al Turismo Michela Stancheris sono una coppia di fatto e chiosa sostenendo che: “I partiti devono fare un atto di responsabiltia’ nei confronti della Sicilia piuttosto che azzerare la giunta mi butto da solo nella pira del rogo che hanno eretto per me”.