Corruzione in Belgio “come a Palermo”: l’articolo che fa infuriare i palermitani

Palermo come città simbolo di corruzione, questo è quello che viene fuori da un articolo pubblicato su una testata belga in merito ad un episodio di malgoverno scoppiato a Liegi. Ma i palermitani non ci stanno, e scoppia la polemica.

Ad accorgersi dell’infelice paragone è stata la comunità italiana in Belgio, un articolo che parla di Palermo con disprezzo facendo un raffronto con il capoluogo della Vallonia.

La testata sotto accusa è una delle principali del Paese La Libre, e l’articolo tratta dell’affaire Nethys, una vicenda politico-giudiziaria iniziata nel 2016, quando si scoprì che i ‘comitati settoriali intercomunali’, delle aziende pubbliche che aiutano i Comuni in diversi settori, offrivano mazzette a politici di diversi partiti, per partecipare a riunioni fantasma.

Un classico caso di malaffare e corruzione politica ma il titolo scelto è a dir poco inappropriato: “Liegi, c’è aria di Palermo sulla Mosa” (Il Mosa è il fiume che attraversa la città).

“È un titolo inoffensivo e inopportuno”, scrive un italiano che vive in Belgio criticando l’accostamento tra Liegi e Palermo.

Sulla questione è intervenuta Sabrina Figuccia, consigliere comunale della Lega di Palermo:”Il sindaco Orlando, forse troppo distratto dalla vergogna delle centinaia di bare ancora insepolte al cimitero dei Rotoli, conquista un altro primato: Palermo è diventata pietra di paragone per ogni caso di malaffare e corruzione, anche internazionale”.

“Nei giorni scorsi, a Liegi, terza città belga dopo la capitale Bruxelles, e negli oltre 70 comuni della provincia, – spiega – l’intervento della magistratura ha fatto scoppiare lo scandalo delle mazzette tra politici e dirigenti comunali, una vicenda iniziata nel 2016 che dimostra, una volta tanto, come tutto il mondo è paese. Ma stavolta, un giornale belga ha preferito commentare la notizia offendendo la nostra città, la nostra comunità e la comunità italiana in Belgio, scrivendo che “c’è aria di Palermo (leggi malaffare) sulla Mosa”, il fiume che attraversa Liegi.
Davvero un bel colpo per il sindaco Orlando, che è riuscito nell’intento di esportare all’estero non la bellezza o lo charme di Palermo, ma soltanto un’immagine negativa. Adesso, però, ci attendiamo che il buon Leoluca resti fedele alla sua integerrima linea politica e quereli immediatamente il giornale belga, vista la sua ben nota facilità alla costituzione di parte civile, come abbiamo visto nel processo ‘Open Arms’, celebrato nei confronti di Matteo Salvini, dove Palermo e la sua immagine non c’entrano nulla” conclude.

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