Contatore luce, con questa tecnica non si paga nulla: è illegale ma la bolletta smette di arrivare

Contatore luce
Contatore luce – Fonte: Web

Come azzerare la bolletta della luce? Un modo c’è, ma è illegale!

In tantissimi si sono rivolti a un elettricista, che, con un vero e proprio magheggio, è in grado di manomettere il contatore dell’energia elettrica e far regredire i consumi.

L’uomo si chiama Lino Caruso, ed è un elettricista di Borgo Nuovo, un quartiere di Palermo.

Al mago del risparmio si sarebbero rivolte tantissime persone, molte insospettabili proprio perché operatori della legge come ex poliziotti e addirittura un carabiniere.

Ma i suoi clienti erano soprattutto titolari di bar ed attività commerciali del capoluogo e non solo. Con il magheggio messo in atto dal signor Lino in molti sono riusciti ad azzerare le loro bollette, in un periodo che va dal tra il 2010 e il 2014.

Il processo e le condanne

Le accuse contestate sono di furto di corrente elettrica e associazione a delinquere. Ad avere la peggio è stato l’elettricista che è stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione, all’ex dipendente Enel, sono stati inflitti 4 anni e mezzo, 3 anni e 7 mesi a testa è invece la condanna inflitta a un dipendente della “Soigea srl”.

Infine un anno e mezzo per altri tre imputati, tra loro c’è il titolare di una ditta di impianti elettrici. Per l’Enel è stato deliberato un rimborso di oltre 80 mila euro all’Enel. E’ stato calcolato che ognuno di loro è riuscito a risparmiare sulle bollette, negli anni dai 200 ai 15 mila euro

Furto luce
Furto luce – fonte:web

In cosa consiste il trucco per risparmiare

Il caso in questione risale al 2015. La polizia avrebbe scoperto un locale in cui l’elettricista si occupava di manomettere i contatori. Un trucco che era quasi un delitto perfetto dal momento che neanche i verificatori dell’Enel avrebbero potuto accorgersene. Nel mirino degli inquirenti, nel corso dell’inchiesta, sono finiti oltre cento clienti dell’imputato.

Alle indagini ha partecipato anche l’azienda danneggiata dalla truffa, cioè l’Enel. In pratica l’elettricista operava la tecnica della “regressione del contatore” una modalità di alterazione impossibile da scovare in quanto si sarebbero dovuti verificare i consumi di ogni singolo contatore. Dopo che la truffa è venuta alla luce l’azienda di distribuzione dell’energia elettrica ha finalmente deciso di cambiare tutti i contatori, con nuovi apparecchi che non consentono di attuare quest’imbroglio.