Bianculidda n’ta fogghia, un piatto siciliano ormai dimenticato I Vai al mercato e riscopri la ricetta

Bianculidda n’ta fogghia un piatto siciliano che è stato quasi del tutto dimenticato. Ma se vai al mercato, ecco che puoi preparalo velocemente. 

Alcuni dei piatti siciliani hanno veramente dei nomi particolari, quasi assurdi. Sicuramente sono molto difficili da pronunciare ma molto semplici da replicare. Ciò che è veramente sicuro è che ogni singolo piatto replica perfettamente i sapori della Sicilia, una terra ricca di un gran numero di produzioni.

La tradizione culinaria di questa regione è ricca di moltissime preparazione di profumi e sapori veramente unici. Insomma le tavole imbandite in quel di Sicilia sono veramente un invito a godersi i piacere della cucina.

In alcuni casi i piatti sono legati alla tradizione di un particolare periodo dell’anno, come succede per le preparazioni di Natale, ma anche di Pasqua e di altre occasioni in cui, le massaie sicule si impegnano ai fornelli. Ricette dal sapore ricco, anche se vengono utilizzati ingredienti poveri.

Tra i piatti dal nome più particolare, ma dal sapore sempre gradevole, troviamo quello che nella regione è noto con il nome di Bianculidda n’ta fogghia, un piatto molto semplice a base di pesce azzurro. Vediamone la ricetta, bastano pochissimi ingredienti.

Gli ingredienti della bianculidda n’ta fogghia

Per la bianculidda n’ta fogghia occorre la neonata. Ma occorre prestare molta attenzione, la preparazione non sempre è possibile, perchè la sua pesca è possibile solo in alcuni periodi dell’anno specifico. Gli ingredienti che occorrono per la sua preparazione sono veramente pochi ma il risultato finale è veramente buonissimo. Ecco quello che occorre per cucinare la bianculidda n’ta fogghia:

• 300g di neonata;
• una ventina di foglie di limone ben larghe;
• olio;
• succo di limone;
• sale e pepe q.b..

La preparazione

Se ci si vuole cimentare in questa ricetta occorre innanzitutto lavare per bene le foglie di limone e quindi metterle a scolare, Mettere in un setaccio la neonata dopo averla lavata e filtrata molto bene. Quindi a questo punto, prendere la neonata con un cucchiaio e metterne una cucchiaiata da parte con metà delle foglie di limone.

Quindi spremere sopra al pesce il succo di limone e quindi aggiustare di sale e pepe. Ogni cucchiaiata di neonata deve essere coperta con una foglia sopra e sotto e quindi si schiaccia leggermente e quindi si pongono sulla griglia, procedendo a una cottura lenta. Da mangiare ancora molto calde.