U sciuscieddu, questo piatto messinese te lo servono ma non puoi mangiarlo subito I Prima sei costretto a fare una cosa

U sciuscieddu - fonte_web - sicilianews24.it
U sciuscieddu – fonte_web – sicilianews24.it

Un piatto tipico della zona di Messina, u sciuscieddu, te lo servono ancora caldo, ma non puoi mangiarlo subito. La strana usanza che si lega a questo piatto.

Ci si avvicina a piccoli grandi passi verso la Pasqua e le sue celebrazioni, quindi è arrivato anche il momento di conoscere quelle che sono le tradizioni a tavola di questo periodo di festa. La Pasqua, per i cristiani è la seconda festa religiosa più importante del calendario. Dopo il Santo Natale, ecco arrivare la Pasqua, preceduta dalla quaresima e dalle varie rinunce che questo periodo porta con se.

Quindi la domenica di Pasqua è una vera e propria festa, ma cosa si mangia in Sicilia per questa occasione? Uno dei piatti tipici della Pasqua in Sicilia è quello che viene comunemente chiamato U sciuscieddu. Si tratta di un primo piatto che fa parte della tradizione messinese.

La ricetta si compone di pochi ingredienti, molto semplici, ma che insieme sono in grado di dare al piatto un sapore veramente senza eguali. Una preparazione che piace veramente molto sia ai grandi che ai bambini.

In genere viene servito ancora molto caldo e quindi prima di mangiarlo occorre fare molta attenzione.

Gli ingredienti per preparare l’u sciuscieddu

L’u sciuscieddu è un primo piatto che si compone di un brodo da mettere sul fondo, polpettine e uno strato di ricotta, formaggio e uova. Una preparazione che potrebbe sembrare molto complessa, ma non lo è affatto ed è anche estremamente buona da gustare. La preparazione si divide in 2 parti, la conza, ovvero la crema alla ricotta che coprirà le polpette, da preparare con 6 uova, 600 g di ricotta, 150 g di formaggio grattugiato (il maiorchino), un pizzico di cannella, sale e pepe q.b.. Invece per le polpette sufficienti per 6/8 persone:

  • 450 g di carne macinata;
  • 75 g di pangrattato;
  • prezzemolo;
  • 2 uova medie;
  • 100 g di formaggio grattugiato;
  • 1 litro e mezzo di brodo.
U Sciusceddu - fonte_web - sicilianews24.it
U Sciusceddu – fonte_web – sicilianews24.it

 Preparazione

La preparazione di questo piatto inizia da un buon brodo, da far freddare e da filtrare. Quindi si lascia colare la ricotta per qualche ora in frigo affinché risulti essere ben asciutta. In una ciotola si chiede di impastare la carne macinata, l’uovo, il prezzemolo e il formaggio grattugiato, oltre al pangrattato. Formare delle polpette di piccole dimensioni e lasciar riposare per circa 30 minuti. 

Accendere il forno a 190 e lasciar scaldare. All’interno del brodo si procederà facendo cuocere le polpette per circa 10 minuti. Poi si spegne il fuoco e si lascia riposare fino a quando non sarà possibile prendere le polpette dal brodo e quindi metterle sul fondo di una pirofila da forno. Coprirle con una parte di brodo filtrato e preparare la conza. Si separano i tuorli dagli albumi, poi si uniscono i primi alla ricotta all’interno di una ciotola e si aggiunge la cannella, il formaggio e il pepe. Montare a neve gli albumi e mischiare il tutto senza smontarli. Coprire le polpette con il composto e mettere in forno per circa 20 minuti. Quando la parte superiore si sarà dorata, il piatto sarà pronto.