Antonio Monforte e i suoi “Cento Passi” in memoria di Peppino Impastato

Centinaia di giovani lo scorso 9 maggio, a Cinisi, hanno reso omaggio a Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia 40 anni fa per aver sfidato a viso aperto boss del calibro di Tano Badalamenti, e aver denunciato, anche dai microfoni della sua Radio Aut, i giri d’affari della criminalità organizzata.  Da diverse parti d’Italia e da tutta la Sicilia, tantissimi adolescenti hanno dato testimonianza di essere vicini e sensibili a un tema che troppo spesso è diventato retorica in bocca a tanti professionisti della legalità: antimafia.

In occasione della commemorazione del quarantesimo anniversario dalla morte di Peppino, a cantare a Cinisi, al casolare dove il giornalista fu ucciso, anche il cantautore siciliano Antonio Monforte, da poco tornato sulle scene con il nuovo singolo “Cento passi”.

Il toccante singolo, registrato completamente in acustico e in presa diretta dal sapiente ingegnere del suono Riccardo Samperi, è dedicato alla memoria di Peppino Impastato e a sua madre Felicia Bartolotta, e ha visto la partecipazione di una formazione di musicisti scelti per l’occasione: Alessio Carastro alla batteria, Giampiero Cannata al basso, Alessandra Dimitrova al violino, e naturalmente lo stesso Monforte voce solista e chitarra acustica.

“Dopo aver registrato il brano in studio – ci racconta Antonio Monforte – decisi di contattare la famiglia Impastato e in particolare Giovanni, il fratello di Peppino, tramite l’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, ottenendo degli ottimi feedback dai volontari della stessa. La canzone era piaciuta moltissimo, ma parlare con Giovanni era quasi impossibile, visti i suoi impegni che lo portavano su e giù per l’Italia per presentare il libro “Oltre i cento passi”, e per organizzare tutte le iniziative per il quarantesimo anniversario dalla morte di Peppino” .

Quando sei riuscito a incontrare Giovanni Impastato e fargli ascoltare il singolo?

“In occasione della presentazione del suo libro alla Mondadori Bookstore di Catania. Una volta lì sono stato invitato proprio dalla libraia Valentina Agosta e da Giovanni a imbracciare la chitarra e a cantare, con voce tremante e grande emozione, “Cento Passi”. Giovanni mi fece i complimenti e insieme a Elena Pizzo, di Casa Memoria, mi chiesero di suonarla il 9 maggio al casolare dove fu ucciso Peppino. Lusingato e orgoglioso  accettai l’invito e decisi di andare a Cinisi”.

Qual è stato l’impatto con il luogo e il pubblico?

“Ora posso dire che non è stato facile cantare in quel luogo che evoca cose orrende. Rimarrà una delle esperienze musicali più toccanti ed emozionanti della mia vita. Ho conosciuto persone di una semplicità e di un’umanità fuori dal comune, e mi riferisco alla famiglia Impastato, a tutto lo staff di Casa Memoria e agli amici di Peppino e della madre, una donna straordinaria. Visitare la loro casa che è adesso un museo è un’altra esperienza che consiglio a tutti di fare, come partecipare al corteo che parte dalla sede di Radio Aut fino a Casa Memoria”.

Videoclip “Cento Passi”

Il progetto musicale è supportato da un videoclip con la regia di Francesco Lo Bianco, la partecipazione straordinaria di Daniele Perrone, attore nella serie televisiva “La mafia uccide solo d’estate 2”, Simona Scuderi , che commuove nell’interpretazione di Felicia, la mamma di Peppino, Davide Pulvirenti che interpreta Giovanni Impastato, Annachiara D’agata nei panni di Felicetta, fidanzata di Giovanni, e la Compagnia dei Distrattori.

Il video è stato girato nella splendida e suggestiva location di Cosentini, nel Comune di Santa Venerina, ed è visibile sul sito del cantautore siciliano www.antoniomonforte.it  e sul canale youtube. Il brano è scaricabile su tutte le piattaforme digitali.