Agrigento, Sulla decisione del TAR di riassegnare 15 milioni di euro al centro storico di Agrigento interviene il sindaco Zambuto

comune Agrigento

Sulla notizia diramata ieri concernente l’emissione dell’ordinanza del TAR che sospende l’esecutività della delibera

del Governo regionale che lo scorso luglio aveva destinato 15 milioni di euro,…

comune Agrigento

di redazione

Sulla notizia diramata ieri concernente l’emissione dell’ordinanza del TAR che sospende l’esecutività della delibera

del Governo regionale che lo scorso luglio aveva destinato 15 milioni di euro, già assegnati per interventi nel centro storico di Agrigento, per altre finalità, interviene il Sindaco della Città dei templi, Marco Zambuto con la seguente dichiarazione:’Grazie al nostro pronto intervento a difesa del territorio agrigentino, il Tribunale amministrativo ha ordinato che non si può dare esecuzione alla volontà espressa dal Governo regionale l’estate scorsa quando, in maniera quanto meno sospetta, aveva in tutta fretta deciso di ridurre da venti a quindici milioni di euro lo stanziamento finalizzato all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza della collina su cui insiste il nostro centro storico.Lasciati soli a condurre una battaglia a difesa della Città di Agrigento, nel silenzio tombale dell’intera deputazione agrigentina al parlamento siciliano, in un periodo in cui con un’operazione pre elettorale, ignorando i tempi che la stessa Protezione civile regionale si era data per effettuare interventi risolutivi, abbiamo visto giusto nel contestare, attraverso l’unico strumento efficace possibile, quello del ricorso al Tribunale amministrativo appunto, una decisione affrettata e grandemente dannosa per la nostra terra.Adesso che, grazie alle argomentazioni tecnico-giuridiche del legale del Comune, l’avv. Gabriele Giglio, sono state riconosciute le nostre ragioni, possiamo con serietà ed operosità affrontare i passi successivi, stante anche la concomitante conclusione della complessa fase delle indagini preliminari che ci consentono di individuare in maniera più precisa la strada da percorrere per la messa in sicurezza della Cattedrale e dell’intero costone su cui essa è stata costruita.A tal fine riponiamo grande fiducia nell’operato del nuovo governo regionale, presieduto da Rosario Crocetta, che ha già dimostrato attenzione per i nostri problemi e che, siamo sicuri, non farà mancare il necessario supporto per consentirci di recuperare un tempo passato che ha visto i nostri rappresentanti politici molto poco interessati ai problemi del nostro territorio.’19 gennaio 2013