Addio Sicilia, Roma l’ha annientata: arrivato il comunicato ufficiale | Sotto la Capitale non c’è più nulla

La Sicilia è stata letteralmente annientata da Roma, il comunicato ufficiale adesso è arrivato e tutto è scomparso.
Il turismo in Italia continua a essere una delle risorse più preziose in assoluto, sono milioni i viaggiatori da tutto il mondo che scelgono proprio la nostra terra per via del mare, dei borghi storici e delle città d’arte.
La Sicilia ovviamente veste i panni di un patrimonio storico e culturale che difficilmente si trova in Italia in un’atro qualsiasi luogo. Eppure sembra che da adesso in poi dovremo fare a meno della sua presenza.
A dircelo sono i dati ufficiali quelli che vengono riportati in seguito a studi mirati di quella che la condizione italiana e di ogni sua città di interesse.
Insomma, quello che sta succedendo ha dell’assurdo, ma occorre capire nello specifico quello che sta avvenendo.
La crescita della Sicilia non basta: il peso nazionale resta minimo
Le statistiche ci dicono che il turismo siciliano è in netto aumento, nel 2024 si sarebbero registrati oltre 7 milioni di arrivi e 22,4 milioni di presenze, numeri che segnano un +4,2% rispetto all’anno precedente e addirittura un +40% rispetto al 2019. Un progresso veramente significativo che dimostra come l’Isola abbia saputo attirare sempre più viaggiatori, ma in fondo, pensando al suo fascino, non potrebbe essere diversamente.
Tuttavia, se questi dati vengono messi a confronto con quelli nazionali, emerge una discrepanza evidente e che forse non ci si aspettava nemmeno. In Italia, nello stesso anno, gli arrivi sono stati 129 milioni e le presenze 458 milioni, quindi in Sicilia sono arrivati solo il 5% del totale. Lo stesso vale per i turisti in arrivo dall’estero.

La bella Roma domina la scena
Il confronto diventa ancora più duro se si guarda alle singole città italiane, in particolare se si parla di Roma, che nel 2024, ha superato i 51 milioni di presenze turistiche, cioè più del doppio di tutta la Sicilia messa insieme. Non è certo un caso se è considerata la città più bella del mondo no?
Sempre i numeri ci dicono che anche Venezia (12,6 milioni di presenze), Milano (12,5 milioni) e Firenze (8,9 milioni) che superano singolarmente i numeri delle principali città siciliane. È un divario che racconta molto più di semplici statistiche e che ci dice come la Sicilia, pur essendo tra le mete più affascinanti del Mediterraneo, non riesca ancora a giocare nella stessa categoria delle grandi capitali del turismo italiano. Confimprese è certa, per colmare il gap servono investimenti mirati.
