Immigrazione, disordini a Lampedusa: 17 indagati tra cui Pappalardo

Antonio Pappalardo, candidato alla poltrona di sindaco di Palermo alle prossime elezioni, risulta, insieme ad altre sedici persone, tra gli indagati della procura di Agrigento.

Antonio Pappalardo, candidato alla poltrona di sindaco di Palermo alle prossime elezioni, risulta, insieme ad altre sedici persone, tra gli indagati della procura di Agrigento, per reati commessi a Lampedusa lo scorso 18 marzo, durante l’emergenza immigrazione. Il reato contestato – si legge nell’Ansa – sarebbe quello di aver occupato la sede dell’Area marina protetta, di aver minacciato telefonicamente il sindaco dell’isola e di aver impedito l’attracco di motovedette che avevano a bordo immigrati soccorsi al largo dell’isola. 

Immediata la replica del Generale Pappalardo: “Appena avrò acquisito tutta la documentazione dalla Procura. Comunque – aggiunge Pappalardo – è un fatto risibile. Il Sindaco di Lampedusa possibilmente si è sentito minacciare dalla mia voce “vibrante” al telefono. Siamo alle barzellette”