Ruota panoramica di fronte al Porto a Palermo, scoppiano le polemiche
A Palermo, il posizionamento di una enorme ruota panoramica in piazza Camilleri, nella zona pedonale di via Emerico Amari di fronte al porto, sta facendo discutere residenti e turisti. L’attrazione, che raggiunge un’altezza pari al nono piano dei palazzi adiacenti, è stata installata nell’ambito delle iniziative natalizie del Comune, che prevedono eventi e manifestazioni dal 1 dicembre al 10 gennaio.
Oltre alla ruota, nell’area sono state autorizzate altre installazioni ludiche e ricreative: una giostrina con mini seggiolini, una giostra per bambini e una baracca per il tiro ad aria compressa, che occupano complessivamente 110 metri quadrati. Alle attrazioni si aggiungono le casette di legno del mercatino natalizio, fissate al suolo con perni e distribuite su 310 metri quadrati. La ruota, invece, impegna 238 metri quadrati e rappresenta il principale elemento di discussione.
I residenti lamentano che l’attrazione sia invasiva e pericolosa, sottolineando come, durante il giro panoramico, sia possibile osservare all’interno delle abitazioni dei palazzi circostanti, violando la privacy degli abitanti. Le proteste hanno trovato eco anche negli organi istituzionali competenti, in particolare nella Soprintendenza per i Beni culturali di Palermo.
Secondo la Soprintendenza, il sito scelto per l’installazione della ruota e della giostra non sarebbe idoneo. La piazza, infatti, rappresenta la porta di accesso alla città per i flussi turistici provenienti dalle crociere e dagli altri collegamenti marittimi. L’ente ha espresso preoccupazione per il danno visivo e fisico che le attrazioni potrebbero determinare, alterando il profilo urbano e snaturando l’identità visiva della zona.
Il parere della Soprintendenza non è vincolante, ma le osservazioni hanno alimentato il dibattito cittadino. I cittadini temono che l’installazione possa compromettere il decoro urbano e rendere difficile la fruizione dello spazio pubblico da parte dei residenti.
Dal Comune, però, arrivano chiarimenti sul progetto. L’assessore alle attività produttive, Giuliano Forzinetti, ha spiegato che quest’anno è stato realizzato un bando per animare il centro di Palermo, diversificando le proposte e creando momenti di aggregazione in più punti della città, tra cui via Amari, via Magliocco, davanti al Politeama e a piazzale Ungheria. Le installazioni, compresa la ruota panoramica, fanno parte di un esperimento che il Comune potrà valutare e modificare negli anni successivi.
Forzinetti ha sottolineato che l’iniziativa rappresenta un esperimento temporaneo, finalizzato a testare la risposta della cittadinanza e a individuare eventuali criticità. “Potremo apportare modifiche e miglioramenti per riproporre il progetto il prossimo anno”, ha dichiarato, precisando che l’obiettivo principale è offrire attrazioni e mercatini che contribuiscano a vivacizzare il centro storico durante le festività.
La polemica, quindi, mette in luce il delicato equilibrio tra animazione urbana e tutela del paesaggio. Da un lato, il Comune punta a valorizzare il centro storico con iniziative temporanee e attrazioni turistiche; dall’altro, i residenti e la Soprintendenza sottolineano il rischio di un impatto visivo e funzionale eccessivo, soprattutto in un’area di grande rilevanza simbolica e turistica.
Il dibattito continuerà probabilmente nei prossimi giorni, mentre cittadini e amministrazione seguiranno l’evolversi dell’installazione fino al termine del periodo natalizio, il 10 gennaio, momento in cui si potranno trarre le prime conclusioni sull’efficacia e sull’accettabilità dell’esperimento.

