Vienna: oscurato il sito di Don Panino

VIENNA – “Don Panino? La mobilitazione ha già raggiunto il primo risultato: l’intervento della Farnesina ha già ottenuto l’oscuramento del sito che avevamo chiesto con la petizione – lo afferma il presidente della Rete 100 Passi, Danilo Sulis – Avevamo immediatamente manifestato il nostro sdegno a seguito di una telefonata di sollecitazione che ci indicava una petizione lanciata nel mese di maggio, da residenti italiani a Vienna. Dopo aver visionato il sito e il fan club su facebook abbiamo lanciato la petizione. Da una verifica fatta da un nostro amico a Vienna, abbiamo anche saputo che il locale è fisicamente alla ricerca di una nuova collocazione mentre vendita e propaganda continuavano via internet”.

“Rete 100 Passi ringrazia, il ministro degli Esteri, Emma Bonino, per aver raccolto le motivazioni etiche della nostra denunzia; tutte le formichine della “rete” che partecipando alla mobilitazione che in poche ore hanno fatto raggiungere alla petizione oltre undicimila firme; gli esponenti politici d’orientamento trasversale, come il sindaco Orlando e il deputato regionale Salvino Caputo, e i media che danno risalto alle nostre iniziative sempre improntate alla ricerca della legalità e della dignità umana. Se nello specifico caso parte dell’obiettivo è stato raggiunto non bisogna abbassare la guardia. Come abbiamo già evidenziato, di locali come questi e di iniziative simili ne abbiamo visti in altre parti d’Europa”.

Nella panineria in questione il menù innegiava alla mafia e sbeffeggiava le sue vittime come Giovanni Falcone e Peppino Impastato.