Ultim’ora posto di blocco, “Metro a nastro, prego”: persino a piedi vi fermano e lo chiedono | Passato il ‘decreto’

Importanti novità che tutti dovremmo conoscere per evitare in spiacevoli situazioni e soprattutto sanzioni indesiderate.
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore a dicembre 2024, introduce significative modifiche volte a incrementare la sicurezza stradale. Tra le novità principali, spicca la “tolleranza zero” per chi guida sotto l’effetto di droghe: non sarà più necessario dimostrare l’alterazione psicofisica, ma basterà la positività al test salivare per far scattare la revoca della patente.
Un’altra importante novità riguarda la sospensione breve della patente, applicabile anche per infrazioni meno gravi. Chi ha meno di 20 punti sulla patente e commette violazioni come l‘uso del cellulare alla guida, il passaggio con il semaforo rosso o la circolazione contromano, potrà subire una sospensione da 7 a 15 giorni.
Viene inasprita la stretta sull’uso del cellulare alla guida, con sanzioni pecuniarie e decurtazione punti aumentate. Inoltre, il nuovo Codice prevede maggiori tutele per monopattini elettrici. Per i monopattini scattano l’obbligo di targa, assicurazione e casco.
Sono state introdotte norme più severe per i neopatentati, con estensione delle limitazioni di potenza dei veicoli per i primi tre anni. Sanzioni più aspre sono previste anche per chi abbandona animali sulla strada, con pene detentive che possono arrivare fino a sette anni.
Fenomeno auto pirata
In Italia, il fenomeno delle auto pirata, ovvero incidenti con omissione di soccorso, rappresenta un grave problema di sicurezza stradale. Nell’ultimo anno, si sono registrati 959 episodi di pirateria stradale che hanno causato 86 morti e 1.143 feriti. Le principali vittime sono pedoni e ciclisti.
Un dato preoccupante è che quasi 10.500 conducenti sono scappati dopo aver provocato un incidente, evidenziando una diffusa irresponsabilità. Chi si rende protagonista di omissione di soccorso o fuga dopo un incidente stradale con danni alle persone rischia pesanti sanzioni penali. Le pene vanno dalla reclusione da 6 mesi a 3 anni e la sospensione della patente da 1 a 3 anni.

Multe per i pedoni “Serve il metro”
Da maggio, il nuovo Codice della Strada introduce una novità sorprendente per i pedoni: se tra due strisce pedonali ci sono più di 100 metri, è consentito attraversare anche al di fuori delle strisce, a condizione che avvenga perpendicolarmente al marciapiede. L’intento del Ministero delle Infrastrutture è di aumentare la sicurezza, riducendo i rischi connessi agli attraversamenti casuali.
Chi invece taglia la strada in diagonale rischia una multa da 26 a 102 €, un’innovazione che ha diviso l’opinione pubblica. Sui social molti ironizzano, descrivendo la normativa come se costringesse a uscire con metro o righello per calcolare l’angolo esatto.