Tradito dai social: finisce in uno spot di un ristorante e la moglie scopre tutto
A rendere nota la storia è stato il Codacons, a cui l’uomo si è rivolto sostenendo di non essere mai stato informato delle riprese né di aver prestato il proprio consenso alla diffusione delle immagini. Secondo la sua versione, la presenza nel video promozionale avrebbe avuto conseguenze gravi e imprevedibili sulla sua vita privata e familiare. Proprio su questo punto si concentra l’intervento dell’associazione dei consumatori, che evidenzia come la ripresa e la pubblicazione di immagini di clienti senza autorizzazione possa configurare una violazione delle norme sulla privacy.
