#Tanomattinale 29 aprile 2022: guerra in Ucraina, i missili russi su Kiev durante la visita del segretario generale Guterres “scioccato”, che ammette che “l’Onu ha fallito”; Biden chiede al congresso USA altri 33 miliardi di dollari per aiuti militari all’Ucraina; le nuove minacce del Cremlino, la risposta dell’ambasciatore Usa; a Catania denunciati 389 “furbetti” del Reddito di cittadinanza; il folle omicidio di Treviglio; la tragedia sul lavoro al Ministero degli Esteri nella Giornata per la sicurezza sul lavoro

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Guerra Russia Ucraina, giorno 65. Si ha sempre di più la sensazione che sia stata imboccata una strada senza via d’uscita e che la situazione sia complicatissima e soprattutto pericolosissima. Da un lato i cinque odiosi missili lanciati dai russi su Kiev mentre era in corso la visita del segretario generale dell’Onu, in evidente e clamoroso segno di spregio; dall’altro gli ulteriori 33 miliardi di dollari che il presidente degli Stati Uniti vuole stanziare per altre armi all’Ucraina, ci fanno sempre più intendere che, al di là dei giri di parole e della ipocrisia di quel che resta della diplomazia, il conflitto è ormai nella sostanza tra la Russia che ha invaso l’Ucraina e va di nuovo rafforzando quella che continua a chiamare “operazione militare speciale” e gli Stati Uniti e i suoi alleati, che riempiono di armi sempre più potenti il Paese invaso. Un quadro bruttissimo e angosciante.

E dunque ieri, mentre era in corso l’incontro tra Guterres e Zelensky, si sono sentite due forti esplosioni: secondo il sindaco Vitali Klitschko, sono stati colpiti due siti nel distretto di Shevchenkivsky, uno cosiddetto “sensibile”, forse un deposito di armi, l’altro un palazzo residenziale. Il fumo si è alzato sopra il centro di Kiev, le sirene del raid aereo non erano accese quando è avvenuto l’attacco, dieci i feriti. Il giornalista della BBC Ben Brown ha raccontato: “Il segretario generale delle Nazioni Unite mi ha detto di essere scioccato dal fatto che la Russia stia effettuando un attacco missilistico su Kiev mentre è in città per colloqui con il presidente Zelensky.

Ukrinform, l’agenzia di stampa ucraina, riporta il commento del presidente Volodymyr Zelensky in un discorso video: “Cinque missili. E questo la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti delle istituzioni globali. A proposito degli sforzi della leadership russa per umiliare l’ONU e tutto ciò che l’Organizzazione rappresenta. Pertanto, richiede una risposta forte … Gli attacchi missilistici russi contro l’Ucraina – Kiev, Fastiv, Odesa e altre città – dimostrano ancora una volta che non possiamo abbassare la guardia. Non possiamo pensare che la guerra sia finita. Dobbiamo ancora combattere. Dobbiamo ancora cacciare gli occupanti”, ha detto ancora Zelensky.

Ed ecco la nota ufficiale dell’ONU sulla visita del segretario generale Antonio Guterres nei luoghi dei massacri in Ucraina: “La visita del capo delle Nazioni Unite ai sobborghi di Kyiv di Borodyanka, Bucha e Irpin arriva a nove settimane dall’inizio dell’invasione russa. Il signor Guterres ha esortato la Russia ad “accettare di collaborare” con l’indagine in corso avviata dalla Corte penale internazionale, la CPI. “Quando vediamo questo sito orrendo, mi fa sentire quanto sia importante [avere] un’indagine e una responsabilità approfondite”, ha detto Guterres, parlando da Bucha, dove le immagini inquietanti di civili morti che giacciono per strada hanno suscitato indignazione in tutto il mondo in precedenza questo mese.

Ha aggiunto: “Appoggio pienamente la Corte penale internazionale e faccio appello alla Federazione Russa affinché accetti di collaborare con la Corte penale internazionale”. Esaminando gli edifici distrutti a Borodyanka, a nord-ovest di Kiev, il Segretario generale ha anche definito la guerra “un’assurdità”. “Devo dire quello che sento. Ho immaginato la mia famiglia in una di quelle case ora distrutte e nere”, ha detto. “Vedo le mie nipoti scappare in preda al panico, parte della famiglia alla fine viene uccisa. Quindi, la guerra è un’assurdità nel 21° secolo. La guerra è malvagia”. A Irpin, dove il signor Guterres ha visitato il complesso residenziale Irpinsky Lipki distrutto, ha affermato che “lo scenario orribile dimostra qualcosa che purtroppo è sempre vero: i civili pagano sempre il prezzo più alto”.Poi l’incontro con il presidente Zelensky a Kiev. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite “ha fallito nell’impedire e nel mettere fine” alla guerra russa in Ucraina, ha ammesso il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in una conferenza congiunta. “Il Consiglio di sicurezza non è l’Onu – ha poi aggiunto -. Io non ho il potere di riformare il Consiglio di sicurezza, non mi faccio illusioni sulla possibilità di farlo immediatamente, ma farò tutto quello è in mio potere per fare dell’Onu un’istituzione il più efficace possibile”. “Stiamo facendo tutto il possibile” per evacuare le persone che si trovano all’interno dell’acciaieria Azovstal, ha detto ancora, parlando di Mariupol come “una crisi all’interno di una crisi”.

Con il presidente Zelensky ci sono state “discussioni intense” per rendere possibile l’evacuazione da Mariupol, ha spiegato. Le “violazioni dei diritti umani” della Russia sono stati uno dei principali argomenti del colloquio con Guterres, ha poi detto da parte sua Volodymyr Zelensky dopo l’incontro di oggi nel quale ha anche chiesto più assistenza umanitaria da parte dell’Onu per il suo Paese. “Ho fiducia e credo, così come lo credono i familiari delle persone che sono bloccate nell’Azovstal, che il segretario generale e noi riusciremo ad avere un risultato positivo”, ha aggiunto. Zelensky ha chiesto che l’Onu faccia dei passi per impedire quella che ha definito “la deportazione di civili ucraini in Russia”. Scrive ancora l’ONU nel suo report: “Facendo eco all’appello del Segretario generale alla giustizia per le vittime delle atrocità in Ucraina, il procuratore della Corte penale internazionale (CPI) ha affermato di non favorire né la Russia né l’Ucraina, nella ricerca della verità.

“Questo non è proprio il momento di parlare, è un momento di azione. Il diritto internazionale non può essere uno spettatore passivo. Non può essere sedentario, deve muoversi con alacrità e proteggere e insistere sulla responsabilità”, ha affermato Karim Khan, parlando ai giornalisti mercoledì sera fuori dal Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite a New York. “La legge è sopra di noi, e se la legge non è sopra di noi, non c’è niente sotto di noi, tranne l’abisso”. Il 2 marzo il procuratore della CPI Khan ha avviato un’indagine su possibili crimini di guerra e crimini contro l’umanità, dopo il rinvio di una richiesta di 43 Stati parte. Il fulcro dell’indagine sono “presunti crimini commessi nel contesto della situazione in Ucraina dal 21 novembre 2013”. Da quando l’indagine è stata aperta, un team di analisti, antropologi e investigatori ha già esaminato diverse località in Ucraina, tra cui Leopoli, Kiev e Bucha, ha affermato Khan”,Poi ci sono le dichiarazioni del presidente americano Joe Biden, che ha parlato della guerra alla Casa Bianca.

Dall’Ansa: “Dobbiamo fare la nostra parte per aiutare gli Ucraini a lottare per la libertà e contro l’aggressione di Vladimir Putin … Cedere all’aggressione avrebbe un prezzo più alto che aiutare l’Ucraina”, ha detto Biden. “Non è economico sostenere Kiev, ma gli Stati Uniti possono farcela”, ha sottolineato il presidente, che chiederà un finanziamento di 33 miliardi di dollari al Congresso per sostenere l’Ucraina. “Finché continueranno gli assalti e le atrocità, continueremo ad aiutare l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa”, inviando “altre armi e nuovi aiuti”. Dei 33 miliardi di dollari, 20 sono per aiuti militari, per sostenere l’Ucraina nella guerra contro la Russia, ha riferito un alto dirigente dell’amministrazione Usa. Altri 8,3 miliardi di dollari di aiuti economici serviranno ad “aiutare il governo ucraino a rispondere alla crisi immediata”, mentre circa 3 miliardi di dollari sono destinati a finanziare l’assistenza umanitaria e a fronteggiare l’aumento dei prezzi delle forniture alimentari globali a causa dell’aggressione russa contro l’Ucraina, che è uno dei maggiori produttori di grano mondiali. “La Russia usa l’energia come arma nella sua aggressione”, ha detto il presidente americano, sottolineando che gli Usa “aiuteranno gli alleati sul gas e il petrolio e non si lasceranno intimidire dalle minacce di Mosca.

Colpiremo gli oligarchi e la cleptocrazia di Putin, sequestreremo yacht e ville degli oligarchi russi”.Dalla Tass, l’agenzia di stampa ufficiale russa, nuove minacce del Cremlino: “I Paesi occidentali chiedono apertamente all’Ucraina di attaccare il territorio russo usando le armi che forniscono a Kiev, ha detto giovedì la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing. “Abbiamo già commentato l’altro giorno le dichiarazioni del viceministro della Difesa britannico [James] Heappey sull’approvazione degli attacchi dell’Ucraina contro obiettivi militari russi”, ha detto, “In altre parole, l’Occidente chiede apertamente a Kiev di attaccare la Russia, anche con armi ricevute dai paesi della NATO”. Secondo Zakharova, Kiev ha preso questo come guida per l’azione: nelle ultime settimane, le forze armate ucraine hanno bombardato i territori di confine russi, provocando vittime e distruzione. “Un’ulteriore prova che il regime [del presidente ucraino Vladimir] Zelensky non è indipendente nelle sue decisioni ed è completamente dipendente da gestori esterni”, ha sottolineato un rappresentante del ministero degli Esteri russo. Ha anche sottolineato che tale attività criminale dell’esercito ucraino contro il territorio russo non può rimanere senza risposta.

“Vorrei che Kiev e le capitali occidentali prendessero sul serio le dichiarazioni del ministero della Difesa del nostro Paese secondo cui ulteriori provocazioni ucraine per colpire obiettivi russi porteranno sicuramente a una dura risposta da parte della Russia”, ha sottolineato Zakharova. Altra dichiarazione minacciosa quella di Dmitry Peskov: inondare l’Ucraina e altri paesi con armi occidentali minaccia la sicurezza europea, ha detto giovedì ai giornalisti il portavoce del Cremlino. “La tendenza a inondare l’Ucraina e altri paesi di armamenti, comprese le armi pesanti, è, per definizione, un’azione che minaccia la sicurezza del continente e innesca instabilità”, ha affermato, commentando la dichiarazione del ministro degli Esteri britannico Liz Truss sulle forniture di armi a altri paesi oltre all’Ucraina.Ha parlato anche l’ambasciatore degli Stati Uniti in Russia, John Sullivan, che, racconta ancora la Tass, “ha espresso un approccio critico alla recente dichiarazione del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov sull’inammissibilità di una guerra nucleare, ha riferito la CNN. “Non soccomberemo al ricatto nucleare, ma non tollereremo il tintinnio della sciabola nucleare e il rischio nucleare”, ha detto Sullivan alla CNN. “Non ci impegniamo in una retorica irresponsabile riguardo alle armi nucleari”, ha detto Sullivan aggiungendo che Washington è “preparata a scoraggiare l’aggressione nucleare contro gli Stati Uniti”.

Chiudo con la cronaca, con tre notizie.

La prima “fresca”, battuta dall’ANSA alle 6,39 di stamattina: “Carabinieri del comando provinciale di Catania, con la collaborazione dell’Inps, hanno denunciato 389 persone percettori del Reddito di cittadinanza, in gran parte residenti nel rione di Librino. Tra loro anche 191 con precedenti penali, alcune anche per reati di mafia. Gli indagati sono accusati di aver ottenuto indebitamente dal 2020 il sussidio con dichiarazioni false e omissive. Tra le irregolarità maggiormente riscontrate dai militari dell’Arma l’avere dichiarato falsamente di essere l’unico componente del nucleo familiare, in modo da potere percepire il reddito nonostante la convivenza con un familiare lavoratore oppure consentire ad altri componenti della famiglia di avanzare richiesta all’Inps per lo stesso sussidio statale. L’importo complessivo riscosso indebitamente è di circa 3 milioni di euro. I denunciati sono stati segnalati all’Inps per l’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, e l’avvio delle necessarie procedure di restituzione di quanto illecitamente percepito”.

La seconda notizia è di nera, anzi cronaca della follia: ho visto il video della tragedia ripresa da un residente e c’è davvero da restare allibiti. Una donna di 71 anni, Silvana Erzenberger, ha sparato a una coppia di vicini di casa uccidendo lui, Luigi Casati, 68 anni, e ferendo gravemente la moglie, Monica Leoni, di 58. All’origine del gesto ci sarebbero liti condominiali. L’omicida è stata fermata dai carabinieri. La sparatoria è avvenuta davanti a un complesso residenziale in via Brasside, a Treviglio, in provincia di Bergamo. La 71enne avrebbe esploso almeno cinque colpi di pistola. Casati è morto sul colpo, la moglie è stata trasportata all’ospedale di Bergamo. La coppia e l’anziana che è stata fermata abitavano in piani diversi della stessa palazzina. Prima la 71enne avrebbe sparato al marito, poi sarebbe rientrata in casa e, uscita di nuovo, avrebbe ferito la moglie. I colpi sono stati sentiti distintamente nella zona.

La terza notizia è un nuovo capitolo della strage infinita sul lavoro, accaduta per un beffardo e tragico gioco del destino proprio nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Un operaio di 39 anni, Fabio Palotti, sarebbe precipitato nella tromba dell’ascensore all’interno degli uffici del ministero degli Esteri alla Farnesina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, 118 e carabinieri ma per l’uomo, impegnato in lavori di manutenzione dell’impianto, non c’è stato purtroppo niente da fare. La procura, con il procuratore aggiunto Giovanni Conzo, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, da chiarire l’ora del decesso. L’ipotesi è che Palotti, 39 anni e manutentore al ministero degli Esteri dal 2018, sia stato schiacciato dall’ascensore che stava riparando alla Farnesina e che sarebbe ripartito all’improvviso. Palotti è la seconda vittima in due giorni di un incidente sul lavoro a Roma. L’ascensorista era papà di una ragazzina di 12 anni e di un bambino di due.

E’ tutto anche per oggi, troppe brutte notizie.

Buona giornata(le foto dal web)