#Tanomattinale 28 giugno 2021: il mea culpa del generale, “finiamo di giudicare gli altri”, orrore e degrado a Marianopoli, le bombe di Biden, ci aspetta il Belgio

Amiche e amici del #Tanomattinale buon lunedì.

Il generale bravi Figliuolo elogia il comportamento degli italiani e fa mea culpa su AstraZeneca un po’ a nome di tutte le autorità: fa piacere sentire un po’ di sana autocritica e dunque stamattina apro così’. “Nonostante tutto i nostri concittadini hanno dimostrato di essere migliori di questa confusione che si è creata. Su AstraZeneca ci sono state più di 10 indicazioni diverse nel tempo, ma questo è figlio di un virus nuovo e sconosciuto e dei progressi della farmacovigilanza. Ci sono state delle motivazioni da parte della gente. In un’altra condizione si utilizzava tutto quello che avevamo per far calare la curva dei contagi, ora invece possiamo usare altri vaccini per l’eterologa con la seconda dose”. Si è espresso così a Domenica In il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo, secondo il quale “forse si poteva comunicare meglio”.

L’immunità di gregge in Italia, ha detto il commissario per l’emergenza, “è all’80% dei 54 milioni della platea di vaccinabili, e sono assolutamente convinto che raggiungeremo questo obiettivo a fine settembre. Ma bisogna andarsi a vaccinare, come dimostra anche l’esperienza di altri Paesi a un certo punto si fa fatica a trovare i vaccinandi. Ma di vaccini a Rna (Pfizer e Moderna) ne abbiamo a sufficienza , a luglio solo poco meno di giugno. Ora usiamo AstraZeneca solo per la seconda dose agli over 60 e Johnson per le persone difficili da individuare o per categorie particolarmente mobili”. Ma la confusione continua perché i santoni della guerra al virus continuano a dire cose diverse e terrorizzanti. “Contro la variante Delta i vaccini al momento non possono bastare da soli, meglio continuare a mantenere le cautele per evitare una nuova ondata pandemica, causata dalle varianti”. Lo ha spiegato all’ANSA Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma. Nella grande difficoltà di raggiungere l’immunità di gregge, con una copertura vaccinale fra il 90 e il 95%, Ricciardi invita quindi ad adottare tutte le cautele nei comportamentali: “distanza di sicurezza e mascherina quando non è possibile rispettarla all’aperto, lavaggio e la disinfezione delle mani”.

Però da oggi potremo stare tutti senza mascherina all’aperto, mentre la variante Delta mette in crisi la Spagna con il focolaio dei ragazzi di Maiorca, la Russia e l’Inghilterra con tanti contagi in più, il Sudafrica che va di nuovo in lockdown. Mentre da noi il problema principale sembra l’apertura delle discoteche.

Mah … Papa Francesco non finisce di stupirci con le sue potenti parole: “Finiamo di giudicare gli altri, Gesù ci chiede uno sguardo non giudicante ma accogliente perché solo l’amore sana la vita. La Madonna ci aiuti a portare una carezza ai feriti, ai feriti nel cuore e a non giudicare la realtà della persona, degli altri”. Lo ha detto il Papa ieri all’Angelus insistendo sull’invito: “Non giudicare – ha aggiunto – e lasciate vivere, amate gli altri e cercate di vivere con amore”. “La malattia più grande della vita qual è? Il cancro? La pandemia? No..la malattia più grande della vita è la mancanza di amore”. Lo ha detto all’Angelus papa Francesco.”Quante volte – ha quindi invitato a riflettere – ci buttiamo in rimedi sbagliati per saziare la nostra mancanza di amore? Pensiamo che a renderci felici siano il successo e i soldi, ma l’amore non si compra. Ci rifugiamo nel virtuale, ma l’amore è concreto. Non ci accettiamo così come siamo e ci nascondiamo dietro i trucchi dell’esteriorità, ma l’amore non è apparenza. Cerchiamo soluzioni da maghi e santoni, per poi trovarci senza soldi e senza pace”. Tante di queste cose ce le diciamo nelle nostre case, Papa Francesco le rende messaggi universali.

Storia di tristissimo e orrendo degrado dal centro della Sicilia. Abitavano insieme alla loro madre in una casa popolare tra escrementi e immondizia. E’ in questa situazione che sono morte due sorelle di Marianopoli (Caltanissetta), entrambe cinquantenni, decedute a poche ore l’una dall’altra. A fare la scoperta, racconta l’ANSA, sono stati i carabinieri che erano stati avvisati da alcune persone che hanno lanciato l’allarme. Quando i militari sono arrivati nell’abitazione dove le due sorelle risiedevano hanno trovato una delle due già priva di vita l’altra, invece, era in condizioni gravissime ed è stata trasportata in ambulanza verso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta ma è morta lungo il tragitto. Secondo alcune testimonianze le due signore non frequentavano altre persone in paese ma vivevano sempre da sole. Al momento gli investigatori ipotizzano che siano morte per il grave stato di malnutrizione e povertà in cui vivevano accentuato dal forte caldo di questi giorni. Anche l’anziana madre presenta gravi segni di malnutrizione. E’ stata disposta l’autopsia dalla magistratura che aperto un’inchiesta. Storie che non vorremmo e dovremmo mai più sentire, ma che ancora vengono fuori ogni tanto, mentre probabilmente tante altre rimangono nascoste.

Stanotte le prime bombe dell’era Biden. Gli Stati Uniti, racconta un flash d’agenzia delle 5,34, hanno condotto raid aerei nell’area di confine fra Iraq e Siria contro gruppi di milizie filoiraniane. Lo afferma il Pentagono, sottolineando che si è trattato di azioni difensive di precisione. “Su direzione del presidente Biden, le forze armate americane hanno condotto raid aerei difensivi di precisione contro complessi usati da gruppi di milizie filoiraniani nell’area di confine fra Iraq e Siria”, si legge in una nota del Pentagono. “I target sono stati scelti perché questi impianti sono utilizzati da milizie filoiraniane impegnate in attacchi tramite aerei a pilotaggio remoto contro il personale e le strutture americane in Iraq”, prosegue il Pentagono. Almeno cinque combattenti iracheni filoiraniani sono stati uccisi e molti altri feriti, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (ong con sede a Londra che attinge a una vasta rete di fonti in Siria). E secondo l’agenzia ufficiale siriana Sana, un bambino è stato ucciso e almeno tre persone ferite negli stessi attacchi. Confermo un pensiero già espresso: il vecchio Joe della Casa Bianca, dietro il benevolo e anche simpatico sorriso da zio americano, ha tutta l’aria del guerrafondaio neanche troppo nascosto.

Finisco con il calcio: sarà il fortissimo Belgio di Lukaku e non solo l’avversario dell’Italia venerdì 2 luglio alle 21 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera nei quarti di finale di Euro 2020. I “diavoli rossi” hanno fatto fuori il Portogallo di CR/, campione uscente, dopo una sfida tiratissima con un gran gol dell’Hazard fratello meno noto. Gli azzurri non sono certamente favoriti, dovranno fare la partita perfetta per superare avversari in questo momento al primo post nel ranking mondiale FIFA. La scena più bella di ieri sera a Siviglia: tutti in ginocchio contro il razzismo prima dell’inizio, i giocatori e l’arbitro, un’immagine di forte valore simbolico. Se si vuole dunque si fa, non si fa quando la libera scelta è diversa, ogni tipo di giustificazione – ne ho sentite alcune dalle balbettanti voci di qualche giocatore della Nazionale italiana – lascia il tempo che trova.

Buona giornata