#Tanomattinale 28 dicembre 2021: un femminicidio al giorno, 2022, il pessimismo degli italiani, il mostro inglese nella cella di vetro, Cuperlo e l’irricevibile vecchio B, medaglia d’oro all’eroe dell’Etna, Italia protagonista ai premi del calcio a Dubai

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Apro anche oggi con un femminicidio, purtroppo uno sembra tirare l’altro: tra Natale e Santo Stefano la mattanza è riesplosa, dopo gli assassinii ad Amelia e Casalbordino, che sembrano avere un movente tragicamente legato alle terribile sofferenze delle vittime, un terzo anziano ha vigliaccamente ucciso la donna della quale si credeva proprietario.A Fanano di Gradara, nella provincia di Pesaro e Urbino, Vito Cangini, pensionato di 80 anni, ha ucciso a coltellate la moglie di 61. La donna si chiamava Natalia Kyrychok, lavorava come cameriera in un ristorante ed era in Italia da oltre 20 anni. Quattro, forse più coltellate in pieno petto non le hanno dato scampo, dopo che avrebbe rifiutato un rapporto sessuale. “Sono stato io: non ha voluto fare sesso con me”: ha ammesso Vito Cangini di fronte ai carabinieri, che lo hanno arrestato per l’omicidio volontario di Natalia, la compagna ucraina più giovane di lui di vent’anni, con la quale era sposato da 17. Come racconta l’AGI, alla telefonata di una collega di lavoro della vittima, che non la vedeva arrivare al ristorante di Cattolica dove Natalia lavorava come cuoca, ha riferito di averla uccisa ma non è stato creduto. Poi il pensionato ha chiamato il titolare del ristorante: “Non la rivedrai più, l’ho uccisa”, gli ha detto, sospettando che la donna lo tradisse proprio con quell’uomo. Quando i carabinieri di Pesaro sono entrati nella casa di Fano, è stato Vito Cangini ad accompagnarli nella camera da letto. L’assassino è stato trasferito nel carcere pesarese di Villa Fastiggi e il suo legale sta valutando la richiesta di una perizia psichiatrica.

Secondo l’ultimo report del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, nel periodo 1 gennaio – 26 dicembre 2021 sono stati registrati 289 omicidi, con 116 vittime donne di cui 100 uccise in ambitofamiliare/affettivo; di queste, 68 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. I femminicidi degli ultimi giorni in Italia aggiornano tristemente questi numeri.Molto interessante, specchio della realtà e dei nostri cattivi pensieri, il sondaggio Gallup sulle aspettative degli italiani per il prossimo anno, ancora fortemente condizionate in negativo dal dramma della pandemia. Circa la metà degli italiani (il 48%) crede che l’anno prossimo sarà del tutto simile al 2021, mentre quelli che pensano che il 2022 sarà peggiore del 2021 si attesta al 36%. Solo il 14 per cento vede nel 2022 un anno migliore rispetto a quello che sta per finire. Sul fronte dell’economia, il 46 per cento degli italiani crede che il 2022 sarà caratterizzato da difficoltà o da una situazione uguale a quella già vissuta nel 2021 (41%). Solo un italiano su dieci è convinto che il 2022 sarà un anno di prosperità economica.

Storia terribile fonte ANSA, da film dell’orrore, dal Regno Unito. Robert Maudsley, 68 anni, tra i serial killer più pericolosi, paragonato dai media al famigerato Hannibal Lecter de “Il silenzio degli innocenti”, dovrà trascorrere il resto dei suoi giorni dentro una cella trasparente in vetro realizzata nei sotterranei del carcere inglese di Wakefield. La giustizia britannica ha respinto infatti il ricorso dei suoi legali, che chiedevano che passasse gli anni rimanenti del suo ergastolo con gli altri detenuti. Ne è’ stata ribadita la sua estrema pericolosità, deve essere quindi ancora controllato a vista. Maudsley, originario di Liverpool, ha ucciso ferocemente cinque uomini tra il 1974 e il 1978, quattro pedofili e uno assassino della moglie. La cella, protetta da un vetro antiproiettile, misura 5,5 x 4,5 metri, ed era stata costruita appositamente per lui nel 1983. Il condannato trascorre al suo interno 23 ore al giorno (tranne cosiddetta ora d’aria), dorme su una lastra di cemento e usa servizi igienici imbullonati al pavimento. Il tavolo e la sedia della cella sono in cartone compresso “per evitare che possa usare qualsiasi oggetto come arma contro le guardie”. Ma con Maudsley, sostengono i dirigenti della prigione, non c’è possibilità di essere umani.

Cambiando argomento, uno che parla chiaro sull’ipotesi vecchio B al Quirinale. “Per il Pd e per tutto il campo del centrosinistra quel nome è irricevibile. Quanto al fatto che lo stesso nome sembra al momento compattare la destra e se, poi, una campagna acquisti dovesse attingere anche ad altre formazioni e ad altri gruppi, questo sinceramente non sono in grado di prevederlo”, ha dichiarato Gianni Cuperlo, esponente Dem, in un’intervista al quotidiano online Spraynews.it. Ma sappiamo che Cuperlo è stato spesso una voce isolata nel suo partito, pagandone le conseguenze. Spero che oggi non sia così.

E ora doverosamente la notizia che il presidente della Regione Nello Musumeci ha conferito la medaglia d’oro al valor civile (non si consegnava in Sicilia da più di 70 anni) alla memoria di Salvatore Laudani, eroe dell’Etna, l’operatore volontario nicolosita del soccorso alpino morto il 29 novembre scorso dopo avere recuperato con i colleghi un escursionista che si era infortunato nella Valle del Bove. Il riconoscimento è stato consegnato alla vedova di Laudani, Maria Nicoloso, e alle figlie, Livia e Giuditta, durante una sobria cerimonia al PalaRegione di Catania, alla presenza del sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti. Molto bella e significativa la motivazione: «Uomo di consolidata tradizione familiare e personale, quale Operatore volontario del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del CAI si impegnava nelle difficilissime operazioni di soccorso e recupero di un escursionista infortunatosi in Valle del Bove, donando tutto se se stesso, sino allo stremo delle proprie forze. Luminoso, imperituro esempio di solidarietà umana e di altruismo».

Chiudo con lo sport. Svelati in una fastosa cerimonia a Dubai i vincitori di tutte le categorie alla tredicesima edizione del “Globe Soccer Awards”. Italia grande protagonista: gli Azzurri campioni d’Europa sono la “Squadra Nazionale del 2021”, trionfano Mancini, Donnarumma e Bonucci, rispettivamente allenatore, portiere e difensore dell’anno. Miglior giocatore è il francese Mbappé, premiati anche Lewandowski e Cristiano Ronaldo. Sarebbe una gran beffa se, dopo questo bel riconoscimento, la Nazionale di Mancini non si qualificasse, ipotesi ahimè possibile, ai Mondiali del Qatar.E’ tutto, buona giornata. Taccio ancora sul Coviddi, stamattina perb fare un esempio tutti i titoli di Rainews 24 erano sull’argomento principe nelle varie sfaccettature. Non ho dunque nulla di interessante da aggiungere. Solo una domanda: dopo che la Francia ha accorciato a tre mesi il tempo per il richiamo/terza dose, superando i 4 mesi dell’Italia, quando finirà questa corsa a chi è il più bravo in Europa mentre i contagi volano? Se poi la gente si confonde e ha paura, non ha qualche ragione?