#Tanomattinale 15 settembre 2021: il parroco spacciatore, l’allergologo che faceva il ginecologo, altri missili coreani, Draghi e le cose che vanno fatte, Don Pino, Moana e Oriana

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Penso, confortato dalla mia esperienza professionale, che certe storie colpiscano l’opinione pubblica molto più di altre considerate ben più importanti. Sicuramente fanno parte di queste storie le due che vi racconto oggi sul mio mattinale. Fa certamente una certa impressione che Don Francesco Spagnesi, 40 anni, parroco della chiesa dell’Annunciazione alla Castellina a Prato, sia finito ieri agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti. La misura cautelare è stata disposta dal gip del Tribunale di Prato, Francesca Scarlatti, su richiesta della Procura pratese. Il sacerdote da pochi giorni aveva lasciato gli incarichi nella parrocchia. Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Prato, il parroco avrebbe importato dall’estero, quantitativi di Gbl (la droga dello stupro) compresi tra mezzo litro e un litro per volta assieme ad un complice, Alessio Regina, di 40 anni. Dopo avere individuato l’attività criminale di quest’ultimo e dopo il suo arresto avvenuto a fine agosto per importazione di droga dall’Olanda, gli investigatori hanno scoperto il coinvolgimento del sacerdote. Secondo la polizia, aspetto ancora più sconcertante della vicenda, la droga sarebbe stata pagata con le offerte dei parrocchiani e destinata a persone contattate tramite siti di incontri sessuali.

Altra storia, fonte ANSA. I carabinieri di Monreale, su delega della Procura di Palermo, hanno eseguito un’ordinanza agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal gip, nei confronti di un medico 60enne, Lorenzo Barresi, indagato per violenza sessuale aggravata commessa nel corso di almeno 12 visite specialistiche ad altrettante donne. Il medico, specializzato in allergologia, esercitava la propria attività in ambulatori privati a Palermo, Messina e Giarre. Le indagini, eseguite fra maggio e luglio di quest’anno, sono partite dopo la denuncia presentata da una donna secondo cui il medico, approfittando della visita allergologica e con la scusa di ulteriori necessità diagnostiche rispetto alla consulenza medica richiesta, l’avrebbe molestata. Un’altra paziente ha confermato di essere stata anche lei vittima degli stessi comportamenti e gli accertamenti ulteriori dei carabinieri hanno messo in luce altri episodi simili su pazienti giovani, tutte fra i 20 e i 45 anni. Il medico, indagato per violenza sessuale aggravata, avrebbe sostenuto di doverle sottoporre a controlli di natura ginecologica e senologica, ambiti medici sui quali il professionista affermava di avere competenze specialistiche in realtà mai conseguite.

Andiamo dall’altra parte del mondo. Kim Jong Un non demorde e continua le sue provocazioni: la Corea del Nord, è notizia della notte scorsa, ha lanciato in mare due missili balistici, nel secondo test di questo tipo nel giro di pochi giorni. Lo hanno reso noto le forze armate sudcoreane, come riferito dall’agenzia di stampa Yonhap. Stando a una nota dell’esercito di Seul, i due missili sono stati lanciati dalle zone interne della parte settentrionale della Corea del Nord. Le intelligence americana e sudcoreana sono al lavoro per raccogliere più informazioni. Due giorni fa Pyongyang aveva testato con successo un nuovo missile da crociera a lungo raggio. Come spiegato dall’agenzia di stampa statale nordcoreana Kcna, il missile è stato in grado di raggiungere una distanza di 1.500 chilometri.

Per il Green Pass si avvicina la decisione per una possibile, anzi quasi certa, estensione dell’obbligo. “Le cose vanno fatte perché si devono fare, non per un risultato immediato” ha detto il premier Super Tutto Mario Draghi a Bologna. Per questo è necessario “dire molti no e pochi sì per evitare che tutto sia travolto dall’irresponsabilità”. E nelle importanti parole di Beniamino Andreatta, che il presidente del Consiglio ha ricordato in occasione della cerimonia che ha visto intitolato all’economista ed ex ministro l’Aula magna della Business School, son in molti a leggere la linea indicata al suo Governo di disunità nazionale, mentre si avvicina la data in cui il Cdm sarà chiamato a prendere una posizione in merito. “Da ministro, Andreatta si è mosso in modo coraggioso e onesto in anni drammatici per la Repubblica, e non ha esitato a prendere decisioni necessarie anche quando impopolari”, ha aggiunto Draghi.

Come sempre nei giorni della memoria, chiudo con un omaggio a tre personaggi, grandi ciascuno a suo modo, che finirono la loro vita il 15 settembre, come oggi: Don Pino Puglisi, martire Beato della Chiesa, uomo straordinario e grande educatore alla legalità, assassinato da Cosa Nostra a Brancaccio, Palermo, il 15 settembre 1993; Moana Pozzi, meravigliosa, mito di bellezza e sensualità morta per cause mai chiarite il 15 settembre 1994; Oriana Fallaci, grandissima giornalista e scrittrice, uccisa dal cancro il 15 settembre 2006. Indimenticabili pezzi della nostra vita.

Buona giornata