Siracusa, smantellata boutique clandestina di lusso: sequestrata una Lamborghini

Oltre alle dirette, era stato creato un sito internet con provider statunitense, curato nei minimi dettagli, con catalogazione dei prodotti per categoria e marchio, fotografie in alta definizione e descrizioni ingannevoli che ne valorizzavano la presunta qualità. Tra le diciture più utilizzate spiccava: “importazione parallela – qualità AA+ come l’originale”, per rassicurare i potenziali acquirenti.

Il portale era diventato virale nel giro di pochi mesi, incrementando i profitti. La merce veniva consegnata tramite corrieri e pagata in contrassegno, con i pagamenti poi versati sui conti correnti degli indagati in Italia e all’estero. In totale, negli ultimi cinque anni sono stati venduti circa 12.000 articoli contraffatti, con un fatturato stimato superiore ai 2 milioni di euro.

Reddito di cittadinanza percepito indebitamente


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