Quattordici parroci picchiati a Vittoria

Erano il terrore dei parroci del Ragusano. Sputi, insulti, minacce, percosse e danneggiamenti, sino al furto delle elemosine e dei genieri di prima necessita’ destinati ai poveri. Alla fine i due fratelli ‘terribili’ di Vittoria sono stati arrestati dai carabinieri, su ordine della Procura di Ragusa, con le accuse di estorsione, rapina e danneggiamento. Da oltre due anni gli arrestati erano autori di intimidazioni e violenze nei confronti di 14 parrocci del luogo. Le richieste in denaro erano aggressive e insistenti; e in caso di diniego o di somme non ritenute congrue, seguivano le offese, le botte, i danneggiamenti delle auto dei religiosi, i cestini della spazzatura svuotati negli uffici della sacrestia. In alcuni casi le vittime sono state costrette a ritardare le funzioni religiose o a subire aggressioni davanti a giovani catechisti. Cosi’, ai due arrestati e’ stata contestata l’aggravante di avere commesso i reati nei confronti di persone che rivestono la qualita’ di ministri del culto cattolico.

I carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Giovanni Giampiccolo, su richiesta della procuratore di Ragusa Carmelo Petralia e del sostituto Gaetano Scollo, nei confronti dei fratelli Orazione e Giuseppe Sciortino, di 34 e 32 anni. Le indagini hanno consentito di individuare nei fratelli i responsabili di una serie di violenze commesse tra il 2012 e il 2013 per costringere i sacerdoti a farsi consegnare delle somme in denaro. Dall’ottobre 2013, “dopo lunga riflessione e tormento in relazione alla volonta’ dei sacerdoti di perdonare e far cambiare condotta ai fratelli”, spiegano i militari, si sacerdoti hanno deciso di raccontare tutto e di riconsocerei balordi.

Tra gli episodi ricostruiti, quello relativo a un parroco al quale gli arrestati hanno sputato in faccia dopo averlo