Presidenza Ars, patto Miccichè-Lotti? E’ bufera dentro il PD

Presidenza Ars, patto Miccichè-Lotti? E’ bufera dentro il PD. L’elezione di Gianfranco Miccichè come nuovo presidente dell’Assemblea regionale siciliana ha aperto una spaccatura, non certo la prima, all’interno del Partito Democratico. Dopo due votazioni andate a vuoto, Miccichè ottiene per la seconda volta lo scranno della presidenza anche grazie ai voti del PD. Trentanove voti, di cui almeno due, per alcuni 4, arrivano dalle fila dell’opposizione. E c’è chi parla di inciucio.

Il PD vota Miccichè, l’indignazione dei vertici di partito

Scintille e indignazione dai vertici del partito guidato da Renzi, così come dagli esponenti locali, che parlano già di spaccatura, dovuta a soggetti politici accolti con troppa leggerezza all’interno del partito. “Ma cosa ci aspettiamo da certi deputati eletti alle scorse elezioni regionali del 5 novembre che non hanno una storia politica di centro sinistra?”, tuona Luisa Albanella, deputata nazionale del PD alla Camera.

“Certe indecenti azioni, come quella di votare un esponente di Forza Italia come presidente dell’ARS, quando c’è un candidato ufficiale del gruppo PD – aggiunge Albanella – è la conferma di cosa sia diventato il Partito Democratico oggi, senza una linea comune, senza orizzonte, senza un patrimonio di valori: è la conseguenza dell’avere aperto le porte a tutti senza valutare prima se c’era reale condivisone di idee”.

Forte disappunto anche dal senatore Giuseppe Lumia: “Quello che è successo dentro il Pd per l’elezione del presidente dell’Assemblea regionale è gravissimo. Le distanze vanno prese in coro e da tutti, in Sicilia e a Roma. Il Pd ha bisogno di ben altro e di scelte più serie e capaci. Un Partito forte, radicato nella società, pronto a battersi per una moderna uguaglianza e che pensa ad unire progettualmente il Centrosinistra. Tutto il resto è miseria, causa peraltro di risultati elettorali deludenti”.

Presidenza Ars, patto Miccichè-Lotti?

Subito dopo la votazione shock, c’è chi ha parlato di un accordo tra Miccichè e il ministro dello Sport, Luca Lotti. Sulla questione è intervenuto lo stesso neo presidente dell’Ars, che in una nota stampa ha smentito le indiscrezioni delle ultime ore. “Con il ministro dello Sport, Luca Lotti, – ha detto Miccichè – non c’è stato alcun accordo sulla eventualità di far confluire i voti dei deputati del Pd sulla mia candidatura alla presidenza del Parlamento siciliano. Il ministro Lotti mi ha telefonato dopo la mia elezione per augurarmi buon lavoro”.