Patente, ora te la ritirano anche se sei sobrio | Cercano tracce di 1 settimana fa col test salivare: l’ultima trovata dello Stato

Attenzione guidatori, adesso la patente ve la possono togliere anche da sobri. Il test salivare non mente.

Conseguire la patente di guida, diciamolo chiaramente, forse non per tutti ma per la maggioranza dei giovani, è un vero e autentico sogno, al fine di potersi poi mettere alla guida di un automezzo e potersi rendere autonomi dal punto di vista degli spostamenti. Per tale ragione, non appena compiuti i 18 anni, si iscrivono a scuola guida.

Il corso è articolato in lezioni teoriche, alla fine delle quali si sostiene il primo esame teorico che, se superato, consente di passare poi a quello pratico, a seguito di numerose guide sotto controllo di un istruttore specializzato. L’esame finale poi è una vera e propria guida con un esaminatore presente che decide oppure no di promuovere il candidato.

Una volta conseguita la patente però, la cosa più sbagliata che si può commettere è quella di credersi già come degli assi del volante e dimenticare a casa propria ogni prudenza. Difatti la poco fa menzionata parola prudenza deve sempre farla da padrona nella nostra vita, per la verità non solo quando siamo al volante, ma qui, indubbiamente, più che mai.

La patente non deve sostituire occhi e orecchie

Quando infatti guidiamo un veicolo abbiamo fra le mani una grandissima responsabilità. Non solo però per quel che riguarda noi stessi, ma anche e soprattutto in primis altri possibili passeggeri che si trovano in macchina insieme a noi, e secondariamente altre persone, pedoni o guidatori che siano, che si trovano sulla carreggiata.

Una delle tante cose infatti che insegnano al corso di scuola guida è di evitare di mettersi in condizione di avere poi le percezioni alterate per abuso di bevande alcoliche o per assunzione di sostanze. Da un punto di vista etico lo diciamo chiaramente, se ci piace bere un bicchiere ogni tanto non esageriamo e diciamo un secco assolutamente no alle droghe. Ora come ora poi dai controlli non si scappa.

I nuovi controlli salivari indicano l’assunzione di sostanze

Con il passare del tempo l’evoluzione delle tecnologie, gli agenti di polizia incaricati dei controlli su strada, autorizzati a verificare tramite dei controlli ben mirati lo stato di salute ottimale o non dei conducenti, possiedono ora in dotazione anche dei macchinari appositi per individuare l’assunzione di sostanze.

In che modo? Semplice, con quello che possiamo definire un test salivare. La droga per altro ci impiega qualche giorno a smaltirsi sebbene gli effetti possa sembrare che siano passati, pertanto un test salivare può rilevare anche sostanze assunte non di recente ma sufficienti a determinare la positività. In questo caso possiamo salutare con la manina la nostra patente per ben tre anni.