Pantelleria, disinnescata bomba d’aereo americana da 1000 libbre: evacuate 782 persone

Si sono concluse con successo e senza incidenti le operazioni di disinnesco e neutralizzazione della bomba d’aereo americana da 1000 libbre rinvenuta lo scorso 16 luglio a Pantelleria. L’intervento, particolarmente complesso, è stato portato a termine nella giornata di ieri grazie a un imponente lavoro di coordinamento tra le autorità civili e militari, sotto la direzione della Prefettura.

Le operazioni sono state coordinate dal Centro Coordinamento Soccorsi, attivo nella sala di protezione civile della Prefettura, e dalla Cabina di regia istituita presso la sala consiliare del Comune di Pantelleria. Il disinnesco dell’ordigno è stato eseguito dagli artificieri del IV Reggimento Genio Guastatori di Palermo, mentre le fasi di brillamento sono state curate dal Nucleo SDAI della Marina Militare.

Hanno partecipato anche personale della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, dell’Aeronautica Militare, della Protezione Civile regionale e comunale, dell’ASP, del SEUS 118, della Croce Rossa Italiana e dell’Enac.

Evacuati 782 residenti

A causa della posizione dell’ordigno, si è resa necessaria l’evacuazione temporanea di 782 cittadini, le cui abitazioni rientravano nel perimetro di sicurezza di 775 metri. Il Comune ha predisposto tre strutture di accoglienza temporanee: presso l’aeroporto civile, l’Istituto d’istruzione secondaria di via Santa Chiara e l’oratorio della Chiesa Madre SS. Salvatore.

Grazie alla pianificazione dell’ASP e del SUES 118, anche il trasferimento dei soggetti fragili è avvenuto in piena sicurezza. La direzione dei servizi di vigilanza è stata affidata alla Questura, con il supporto dell’Arma dei Carabinieri, secondo le direttive del Responsabile della sicurezza per l’Esercito.

Tempistiche dell’intervento

Terminate le operazioni di evacuazione e verificata la completa messa in sicurezza dell’area, il disinnesco è iniziato alle ore 09:55 e si è concluso con esito positivo alle 11:22. Alle 13:03 i cittadini sono stati autorizzati a rientrare nelle proprie abitazioni.

L’ordigno, ormai reso innocuo, è stato quindi trasportato in sicurezza su un automezzo dell’Esercito fino alla Banchina Foranea, dove è stato preso in carico dal Nucleo SDAI per il brillamento, avvenuto alle ore 14:58 in mare aperto, nel punto precedentemente individuato.

Durante tutte le operazioni, lo spazio aereo è stato interdetto tramite appositi NOTAM, poi revocati al termine delle attività. Nonostante le restrizioni, grazie al costante dialogo tra Enac, Genio Militare e Marina Militare, è stata assicurata la continuità territoriale dei collegamenti con l’isola.

Il ringraziamento del Prefetto

Al termine dell’intervento, il Prefetto ha espresso gratitudine all’Amministrazione comunale, alle Forze armate, alle Forze dell’ordine e a tutte le componenti operative coinvolte, rivolgendo un ringraziamento speciale — tramite il Sindaco di Pantelleria — alla cittadinanza, per la collaborazione e la responsabile partecipazione a tutte le fasi delle operazioni.