Panettone, l’antenato è stato inventato in Sicilia nel Medioevo I La ricetta tradizionale non lascia dubbi

Panettone, il suo vero antenato è stato, udite udite, inventato in Sicilia nel Medioevo.

Ora che dicembre è giunto e con lui tutte le festività natalizie, non mancherà di certo nelle nostre case un bel panettone. In tanti per la verità, ovvero i più golosi, ne hanno comperato più di uno nei supermercati, anche se in tanti avranno puntati maggiormente ai discount. Del resto sovente molti che troviamo qui sono buonissimi, dato che sono stati prodotti da marchi prestigiosi.

Questo per la verità non vale solo per questo dolce natalizio. Tuttavia possiamo anche optare per comperarlo in pasticceria, previa una bella prenotazione. In tanti, quando fanno questa scelta, è perché hanno intenzione di regalarlo a qualcuno di speciale o perché hanno invitato a pranzo o a cena degli ospiti, con cui vogliono fare una bella figura.

Il panettone poi non è fantastico solo come dopo pasto, ma possiamo gustarlo pure a merenda o a colazione. Il classico è il prediletto, di cui esiste anche la versione senza canditi e per celiaci,. Inoltre da tantissimi anni lo troviamo anche farcito e con farce davvero molto fantasiose. E ora pare che esso abbia origini siciliane.

Il panettone e la sua storia

O meglio, sembra che le sue radici siano poste saldamente in un altro dolce, realizzato proprio nella Regione Sicilia. Per scoprirlo dobbiamo fare un lungo passo indietro nel tempo arrivando fino al Medioevo. Tuttavia allora non si chiamava panettone. Inoltre c’è anche da aggiungere che tutto ciò è legato a un pensiero, non solo storico, ma soprattutto leggendario.

Dunque è pure avvolto da una coltre di mistero, che rende il discorso ancora più interessante e accattivante. Diciamo che, come potrete notare fra poco, i due dolci si somigliano e non poco, soprattutto per quel che concerne i loro indiscussi ingredienti, che ancora oggi apprezziamo e amiamo alla follia.

Il primo panettone medievale

Siamo nel 1311 a Montalbano Elicona, in provincia della splendida città di Messina. Qui  è segnalata la produzione del cosiddetto Manzapanettum. Esso è stato rintracciato pure in città nel 1367, così come a Corleone nel 1444, nel 1422 a Trapani e nel 1455 a Palermo. Da quel che possiamo sapere il suo sapore è molto simile a quello dell’attuale panettone.

Successivamente, si parla anche di un dolce impastato con farina, uova, burro, miele e uva sultanina e  poi infornato in uno dei più antichi forni di Milano e di Pavia. Questo lo diciamo per far intendere che la storia relativa alla nascita del panettone è molto controversa. Ciò non toglie che possa essere stato cucinato in diverse forme e zone dell’Italia, ma che in Sicilia, già nel Medioevo, potesse essere comunque assaporato sotto altri nomi.