Pam supermercati, corsa a togliere le uova dalla vendita I Apri subito il frigorifero e buttale

Un richiamo alimentare ha convolto una nota catena di supermercati come la Pam. Al centro ci sono delle uova contaminate.

Quando si parla di richiamo alimentare per i consumatori è subito panico. Non per nulla li ritroviamo perennemente con le mani tra i capelli, per la paura, davvero molto forte,  di ritrovarsi nelle dispense i prodotti contaminati. L’ansia poi si diffonde a macchia d’olio in particolare se si tratta di prodotti di largo consumo.

In questo caso si parla delle uova. Dunque  il terrore è molto alto per il semplice fatto che questo è un alimento molto gettonato in cucina e che troviamo praticamente onnipresente in molte delle nostre ricette casalinghe. Infatti le uova non le utilizziamo solo per quel che riguarda le classiche frittate, che vanno d’accordo con praticamente tutte le verdure.

Sono anche necessarie per gli impasti se decidiamo di cimentarci per la preparazione di dolci caserecci. E, se siamo persone che amano particolarmente osare, per l’impasto in linea generale, mettendo per così dire, le mani in pasta, visto anche il periodo, possiamo pure sfruttarle per dare vita a una buona pasta fatta in casa.

Uova, un must della cucina

Infatti, come vuole la tradizione, è una ricorrenze che nel 99,9% dei casi i tortelli che si consumano la sera della vigilia di Natale siano fatti totalmente, dalla pasta al ripieno stesso, con le nostre mani. Vediamo quindi che le uova sono assolutamente necessarie anche in questo caso specifico.

Tuttavia  sono sempre e comunque di provenienza animale, e venendo generate da un essere vivente in carne ed ossa, se questo non è perfettamente sano, anche loro possono risentirne. Ed è quello che è accaduto ora e che ha dato vita al richiamo alimentare su una partita di uova che pare che siano state contaminate e che siano sotto rischio biologico.

I lotti interessati dal richiamo

Le uova interessate si trovano sotto la marca Fiordovo Tigullio e sono vendute in confezioni da sei. Inoltre sono prodotte in una stabilimento con sede a Bedizzole, in provincia di Brescia. I numeri interessati sono nell’accezione precisa BA 820-1 MR, BA 820-2 MR e BA 824-4 MR con date di scadenza nei giorni 12-13 e 14 dicembre 2023.

A scopo precauzionale dunque si raccomanda caldamente ai consumatori di non mangiare le uova appartenenti a questi lotti, qualora se ne trovassero in possesso, e di riconsegnarle prontamente al punto vendita dove sono state acquistate. Potranno infatti beneficiare di un rimborso spese sul prodotto stesso. Pertanto la parola d’ordine rimane sempre e comunque prudenza.