Palermo, la nuova “cupola”: 46 condanne e 400 anni di carcere

Boss, affiliati e gregari di Cosa nostra sono stati condannati a oltre 400 anni di carcere. Sono 47 i colpevoli processati con il rito abbreviato; 9 gli assolti. L’accusa davanti al gup Rosario Di Gioia è stata sostenuta da ai pm Amelia Luise, Dario Scaletta, Francesca Mazzocco e Bruno Brucoli.

I criminali erano stati arrestati due anni fa nell’ambito di un’inchiesta sui clan mafiosi palermitani che tentavano di ricostituire la commissione provinciale di Cosa nostra. Sospetto confermato da una conversazione intercettata dalle forze dell’ordine attraverso una microspia piazzata nell’auto del boss di Villabate Francesco Colletti che dopo l’arresto si è pentito.

Gli audio catturati raccontavano di un summit appena concluso tra i più influenti padrini palermitani, in un luogo rimasto misterioso, per la nomina del nuovo capomafia: Settimo Mineo. Condannato Filippo Annatelli a 13 anni e 4 mesi; Gregorio Di Giovanni, 15 anni e 4 mesi; Leandro Greco, nipote del boss Michele Greco, 12 anni; Settimo Mineo, a 16 anni, e Calogero Lo Piccolo 27 anni.

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