Palermo, firmato il protocollo antimafia per il turismo Nasce la “filiera della legalità” nel settore alberghiero e della ristorazione

La Prefettura di Palermo e il Comune di Palermo hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione, comparto strategico dell’economia cittadina e particolarmente esposto ai rischi di condizionamento mafioso.
L’accordo introduce un modello innovativo di prevenzione amministrativa antimafia, fondato su controlli selettivi basati su indicatori di rischio, sull’utilizzo avanzato delle banche dati economiche e su una cooperazione strutturata tra istituzioni, enti pubblici, università, ordini professionali e associazioni di categoria.

“Come Federalberghi Palermo abbiamo lavorato in modo continuo e responsabile all’interno del tavolo della Sicurezza, portando dati, segnalazioni e la voce reale delle imprese che ogni giorno vivono il territorio – dice Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo – L’estate appena trascorsa ha evidenziato criticità sul fronte della sicurezza urbana: l’aumento delle presenze turistiche, con picchi mai registrati prima, non è stato inizialmente accompagnato da un adeguato presidio del territorio, generando preoccupazione tra operatori e visitatori, soprattutto nelle aree a maggiore densità turistica. Oggi – continua Di Stefano – però, possiamo dire che il quadro è migliorato. Il rafforzamento del coordinamento istituzionale, l’ascolto delle associazioni di categoria e l’azione congiunta tra Prefettura, Comune e forze dell’ordine hanno prodotto un cambio di passo concreto. Questo protocollo – conclude la presidente di Federalberghi Palermo – va esattamente nella direzione che chiedevamo: prevenzione, legalità e sicurezza come condizioni indispensabili per tutelare le imprese sane, garantire una concorrenza leale e offrire ai turisti un’esperienza di qualità. La sicurezza non è un tema accessorio del turismo: è parte integrante dell’accoglienza”.

Elemento centrale del protocollo è l’istituzione di un Osservatorio provinciale permanente, deputato al monitoraggio delle dinamiche economiche del settore, all’analisi dei fenomeni di infiltrazione e alla promozione di iniziative di formazione e sensibilizzazione sulla cultura della legalità.
Il Comune di Palermo si impegna inoltre a rafforzare le verifiche antimafia per le attività private soggette a Scia

Il protocollo mira a tutelare le imprese oneste, preservare la qualità dell’offerta turistica e rafforzare l’immagine di Palermo come destinazione affidabile, sicura e competitiva, nella consapevolezza che legalità e sviluppo economico rappresentano due facce della stessa responsabilità pubblica.

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